Sportivamente parlando, è un momento d’oro per Dusan Vlahovic.
La bellissima doppietta contro il Milan ha significato 3 punti fondamentali per la classifica viola oltre che la vittoria del duello a distanza col suo mito Zlatan Ibrahimovic. Anche lo svedese ha segnato infatti una doppietta, ma quella del serbo viola, alla fine, è risultata più decisiva.
Inoltre, l’attaccante viola ha già raggiunto la doppia cifra in classifica cannonieri dopo sole 13 giornate a con i suoi 27 gol messi a segno nell’anno solare, ha eguagliato il record di Hamrin. Nessuna ha segnato come loro con la maglia viola!
Come se già non bastasse, il serbo ha da poco esultato anche per la qualificazione della sua Nazionale per Qatar 2022 proprio ai danni del Portogallo di un altro mito in attacco, Cristiano Ronaldo.
Dopo il gol messo a segno ieri contro i rossoneri dell’ex Pioli, Dusan è esploso di gioia, facendo un gesto che molti hanno “letto” come “resto qui a Firenze”. Ma, in realtà, niente è cambiato. Il sogno nonchè l’obiettivo di Vlahovic è quello di , come ringraziamento per quanto il club gigliato ha significato per la sua crescita.
Eppure il rapporto con una parte della tifoseria, è tutt’altro che roseo. Se diversi settori dello stadio hanno ricominciato ad incitarlo come se nulla fosse, la Curva Fiesole lo tratta ancora da “traditore”. In un incontro con un club inglese in settimana, alcuni dirigenti viola hanno confessato che Vlahovic non può uscire di casa, proprio a sottolineare come il rapporto con la città sia irrimediabilmente compromesso.
Soprattutto se il centavanti dovesse davvero andare alla Juventus, un’onta che i suoi ormai ex tifosi, non gli perdonerebbero mai.