Oggi la notizia è diventata ufficiale, Enrico Preziosi lascia il Genoa dopo 18 anni.

La società ligure passa al fondo di investimento 777Partners, società americana fondata da Steven Pasko e Josh Wander, con sede a Miami. L’annuncio ufficiale è arrivato proprio oggi da un tweet della società. Preziosi rimarrà legato al club con una carica istituzionale.

777Partners è già attivo da tempo nel mondo dello sport, nel basket con i London Lyons, sempre nel calcio con la partecipazione al Siviglia. E’ proprietaria dello straming di calcio femminile Ata football e dei diritti sportivi con Global Sports rights management e 1190 sports.

L’operazione era già avviata da alcuni mesi e ad agosto ha visto la due diligence. Oggi c’è stato il pagamento della prima tranche di circa 20 milioni, il closing è previsto per ottobre.

Preziosi è stato molto contestato in questi anni, accusato di cedere i giocatori migliori appena esplosi e di attuare una politica rinunciataria verso i risultati sportivi. Lo scorso anno la squdra si è talvata dopo una incredibile rimonta grazie al tecnico Ballardini. Il proprietario di Giochi Preziosi, più volte accostato alla Fiorentina in passato, soprattutto dopo il fallimento Cecchi Gori, aveva rilevato il club nel 2003 salvandolo dal fallimento. Nel 2007 il Genoa era tornato in Serie A e da allora non è più sceso di categoria.

Nel 2009 conquistò l’Europa League dopo aver chiuso il campionato al quarto posto insieme alla Fiorentina, mentre quest’ultima andò in Champions League per migliori scontri diretti. raggiunse l’Europa anche nel 2015/2016 con Gasperini in panchina, ma fu poi escluso per il mancato ottenimento della licenza Uefa, a scapito della Sampdoria.

Con l’uscita di scena di Preziosi, il calcio italiano parla sempre meno … italiano.