Tra bocciature, certezze e dubbi. Le pagelle del QFR.

La trasferta di Roma lascia in bocca l’amaro, perchè la nuova Fiorentina di Vincenzo Italiano ha fatto vedere cose davvero buone, riuscendo a sprazzi a mettere sotto la Roma.

Ma alla fine la sconfitta è bruciante, comnplici anche diversi dubbi sulle decisioni arbitrali e lo scarso rendimento di alcuni giocatori in campo.

Le pagelle del QFR

DRAGOWSKI 4: Dopo il primo quarto d’ora che aveva mostrato una buona Fiorentina ma capace di soffrire troppo sugli affondi della Roma, arriva l’uscita “killer” di Dragowski che si becca il rosso diretto e lascia la squadra in 10. Decisione durissima e avventata quella di Pairetto, ci sono dubbi sull’ultimo uomo e sulla chiara occasione da gol. Ma tant’è, anche il Drago ha fatto la frittata. peggiore in campo, ma non da solo.

IGOR 4: In piena confusione. Come centrale bocciatura completa. Non si capisce perché non abbia giocato Quarta, Il brasiliano è stato sempre in ritardo, tiene Zaniolo e non segue Mkhitaryan in occasione del primo gol, Abraham no lo vede nemmeno passare e per poco non raddoppia. sbaglia sui fuorigioco sul secondo gol ed è anche lui complice nel terzo. Una serata da dimenticare e un ruolo che non può coprire. Peggiore in campo con Dragowski.

VENUTI 5: Non regge le incursioni della Roma da quella parte, Abraham e Mkhitaryan se lo bevono. Anche in fase offensiva spinge poco e male, mai pericoloso. Ci mette l’anima, ma per vincere le partite con questo modulo non basta. Esce in debito di ossigeno. (Dal 84′ Sottil SV)

MILENKOVIC 6,5: In difesa soffre, l’intesa con Igor non c’è. Complice anche lui in occasione del primo gol, ma hja il merito di mettere dentro il gol del momentaneo pareggio che poteva dare la svolta alla partita. Mezzo punto in più solo per essere rimasto a Firenze, altrimenti la partita di ieri avrebeb avuto un bilancio ancora più pesante.

BIRAGHI 6: Prima partita da capitano per Biraghi. Fin quando c’è Zaniolo in campo si fa vedere poco in avanti. Poi prova a spingere, sicuramente il suo apporto è migliore di quello di Venuti.

PULGAR 5: Non ci siamo. Parte benino, come tutta la squdra, ma non ha mai colpi da regista. Passa il pallone al primo compagno libero, no ninventa, non è in grado in questo ruolo. Perde un brutto pallone in occasione del secondo gol giallorosso. Nessuno ancora ha capito che Pulgar non è un regista?

MALEH 6: Mezzo voto in più per l’esordio in Serie A in uno stadio complicato soprattutto con i tifosi presenti. Quando riesce a far vedere le sue qualità quasi incanta, ma deve abituarsi che nella massima serie serve più fisicità. Certo quando ha il pallone sui piedi è piacevole a vedere. Comunque una nota positiva in questa Fiorentina.

CASTROVILLI 5: Sicuramente peggio di Maleh, che aveva molte più attenuanti. Non cambia mai il passo, non inventa. Questo dovrebbe essere l’anno della consacrazione per lui, ma da quello che si è visto ieri restano parecchi dubbi. Da rivedere, sperando che il vero Castrovilli ieri sia rimasto in panchina, altrimenti sono guai, perché porta un numero di maglia molto pesante.

BONAVENTURA 6: E’ l’unico a centrocampo capace di fare cose pericolose per gli avversari. Lotta, corre e per poco non segna. Dà la carica a lmomento giusto, il gol sfiorato rianima la fiorentina in un momento complicato. Poi cala col passare del tempo, uscendo senza fiato. (Dal 74′ Benassi SV: avrebbe il tempo per fare qualcosa, ma la partita è già messa male e lui tornava in campionato dopo un anno di stop, per stavolta non vogliam infierire).

CALLEJON SV: Anche su Callejon preferiamo rimandare il giudizio. Nel primo quarto d’ora che ha giocato (poi uscito per l’espulsione di Dragowski) ha fatto anche cose buone, avremmo voluto vederlo in campo per più tempo (e anche Italiano).

TERRACCIANO 5,5: Graziato da Abraham e tre gol subìti dove non ha alcuna colpa. Si trova sempre il giocatore solo davanti.

VLAHOVIC 5,5: Mezzo voto in più per fiducia, ma non è lo stesso Vlahovic che abbiamo visto nel finale dello scorso campionato. C’è da dire che i compagni lo cercano poco e questo è incomprensibile. Lui si arrabbia u npo’ con tutti i compagni, serve più serenità, come dice lo stesso allenatore. L’unica volta che gli arriva il pallone buono fa una gran girata e costringe Rui Patricio al miracolo. Serve di più da lui. Ma l’alternativa non c’è.

GONZALEZ 6,5: Il migliore in campo. Ha un furore incredibile, fa ammonire Pellegrini ed espellere Zaniolo. Le azionei più importanti passano dai suoi piedi, è l’unico che dà la sensazione di poter far male in attacco alla Roma. Otimo l’esordio in Serie A, siamo curiosi del seguito. ma se il buon giorno si vede dal mattino… (Dal 84′ Saponara SV)

MISTER ITALIANO 6: L’espulsione di Dragowski gli complica i piani e lo fa infuriare col portiere viola. Si è vista sicuramente una Fiorenita diversa rispetto al passato, con trame di gioco interessanti. Si prende anche i complimenti di Mourinho. Ma sbaglia alcune scelte, Igor non è la mossa giusta come centrale. Ha grandi idee di gioco, l’impessione è che manchino alcuni interpreti. La società gli deve dare una mano sul mercato. altrimenti non ha la bacchetta magica e ci sarà molto da soffrire.