Clima di alta tensione a Benevento, dopo la partita persa dalla squadra di Pippo Inzaghi contro il Cagliari.
Una sconfitta che potrebbe costare carissima alla “Strega”, adesso terz’ultima in classifica e con un calendario tutt’altro che facile.
Episodio incriminato a quello del rigore prima concesso dall’arbitro Doveri poi annullato dopo la chiamata al VAR di Mazzoleni. Una scelta che ha impedito al Benevento di pareggiare la partita e di ottenere un risultato diverso.
Subito dopo la partita è esplosa la rabbia di Oreste Vigorito, presidente del club campano, (LEGGI QUI) che ha usato parole durissime contro Mazzoleni e il VAR che faranno sicuramente discutere e che potrebbero avere pesanti conseguenze.
Per il momento la conseguenza è stata quella di scatenare l’ira di una città, che si è sentita letteralmente “derubata” oggi. Un gruppo di tifosi si è radunato fuori dal Vigorito per contestare l’arbitraggio.
Come se non bastasse, anche il DS del Benevento, Pasquale Foggia, si è scagliato contro Mazzoleni. L’ex Lazio ha inveito contro l’auto dell’addetto VAR all’uscita dello stadio, invitandolo ad andare a rivdere le immagini e tacciandolo di essere in malafede: “Se hai una coscienza lo devi rivedere il leggero contatto. Noi ci giochiamo la vita e tu hai la coscienza sporca. Sia da arbitro che da VAR hai sempre avuto la coscienza sporca“.
Parole quelle del presidente Vigorito e del DS Foggia che, al di là della ragione, potrebbero provocare pesanti squalifiche e sanzioni.