Dopo il blocco dei finanziamenti da parte della Commissione Europea, o almeno di una parte di essi, Palazzo Vecchio sta valutando ogni ipotesi alternativa.
Se da una parte il sindaco Nardella si è giocato l’all in in questa operazione storica per Firenze, dall’altra la Fiorentina è direttamente interessata, e ci mancherebbe altro, agli sviluppi della vicenda.
Nardella sarà costretto a valutare anche diversi piani B, compreso quello di aprire una collaborazione proprio col patron viola Rocco Commisso, che potrebbe mettere quei milioni che mancano.
Per ora sono sono chiacchiere, anche perché è molto difficile che sia concesso ad un privato di intervenire in un progetto pubblico. Ma l’eventuale possibilità di parlarne, sarebbe già un grande passo avanti.