Ecco le parole di Gino Salica, dirigente viola sotto la gestione Della Valle, a RTV38:
“Questo evento ha colpito tutti, compreso me. Sono rimasto molto legato al mondo viola e alla città e con la vecchia società abbiamo pensato che sarebbe stato giusto presentarsi alla camera ardente. Sono rimasto colpito dalla grande ma composta presenza dei tifosi. Purtroppo sono tornato indietro nel tempo a quel terribile marzo 2018. Non credo ci siano altre società che abbiano avuto due eventi così gravi in così breve tempo. Ho salutato la moglie di Barone e il Presidente Commisso. Rocco non l’avevo mai incontrato e mi ha colpito tantissimo. Era distrutto perché ha perso un amico, prima che un fidato collaboratore, non realizzava ancora. Mi ha stretto le mani incredulo per quasi due minuti, ho provato un grande effetto“