Rocco Commisso svela alcuni incredibili retroscena sulla cessione di Vlahovic:

I dati parlano chiaro, con lui all’andata eravamo al 7° posto e alla fine siamo al 7° posto. I gol che ha fatto alla Juventus li hanno fatti Piatek e Cabral. Non abbiamo perso molto. Con lui si andava in Champions? Ma che sono zingari questi che dicono che vedono il futuro? Io non lo so e nemmeno loro dove si sarebbe arrivati con Vlahovic. Quando sono venuto qui a dicembre non hanno fatto un gioco onesto con me. Ristic mi ha detto che voleva vedere solo me, gli ho detto va bene. Ogni poco andava al bagno perché andava a parlare con altre persone. Io invece ero solo. Non è stato coretto con me. Il secondo giorno mi ha detto che si poteva fare a 8 milioni, gli ho chiesto se netti o lordi e lui mi ha detto ‘No no, Rocco, netti. Noi prima vogliamo 3 milioni per andare a 6 milioni e poi soldi sulla futura rivendita’. Lì la trattattiva è finita e ho imparato una grande lezione. Ho detto ai miei che quella situazione non la avrei accettata. Ho detto così di prendere prima possibile un attaccante. Nel frattempo il signorino, che ci ha rovinati, perché aveva detto che firmava il contratto, per questo non avevamo preso nessuno a settembre. Quando abbiamo preso Piatek e poi Cabral lui ha capito che Rocco aveva intenzione di metterlo in panchina. Perché non so per quabti mesi ha trattato con la Juventus. Poi nessuno lo ha voluto in quel momento, si è fatta avanti solo la Juventuis. Loro potevano fare molto meglio rispetto al contratto con la Juventus. E così il signorino se ne è andato via. Ho imparato.”

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