Il duro comuinicato di Associazione Solo Viola contro Trenitalia:
“Cari associati, questa nota non risolve il problema in cui ci troviamo, nostro malgrado, ma per chiarezza vogliamo informare tutti di come sono andate le cose, lo dobbiamo a noi stessi che come sempre ci abbiamo messo anima e corpo per cercare di fare qualcosa di buono e di bello per la passione che ci accomuna tutti, la Fiorentina!”
“Impossibilitati a trovare pullman in numero sufficiente a soddisfare tutte le richieste di partecipazione per la finale di Coppa Italia e non volendo essere costretti a scegliere tra chi far partecipare e chi no, perché questo non è nello spirito della nostra Associazione, il 4 maggio abbiamo chiesto a Trenitalia se era possibile fare un treno charter apposito. Il 5 maggio Trenitalia ci rispondeva inviando un preventivo, la bozza di contratto e altri documenti necessari. Sempre il 5 maggio chiedevamo una modifica al testo del preventivo che veniva accettata. Il 9 maggio (chiedendo nel frattempo le adesioni per riempire il treno e sostenere i costi) abbiamo inviato il preventivo firmato dal nostro Presidente per accettazione avendo avuto anche il benestare dalla Questura per avere un servizio di navette dalla stazione verso l’Olimpico e viceversa. Stranamente, molto stranamente, dopo aver ricevuto tutte le rassicurazioni del caso sulla disponibilità del treno fino alle ore 14:00 del 9 maggio, lo stesso giorno alle ore 14:30, telefonicamente Trenitalia ci diceva che le carrozze erano disponibili ma che mancava il locomotore….. come dire che a un fabbro gli manca il martello!”
Abbiamo allora chiesto e sollecitato immediatamente una risposta scritta che ci veniva promessa in attesa della firma del dirigente che aveva firmato il preventivo. In tarda sera, verso le ore 18:00, sembra Trenitalia abbia chiesto informalmente referenze sulla nostra Associazione, un’Associazione che fin dalla nascita si è sempre distinta anche per le tante iniziative benefiche organizzate grazie all’aiuto dei nostri soci.
Non vogliamo privilegi, ma il rispetto lo pretendiamo!
Alle 7:41 del 10 maggio abbiamo ricevuto un’email, non firmata da alcun dirigente, con scritto ”…come anticipato telefonicamente, purtroppo la nostra struttura di esercizio ci ha comunicato che non abbiamo disponibilità di materiale per effettuare il trasporto richiesto…”
Di tutto ciò abbiamo chiaramente la documentazione intercorsa e la possiamo condividere con chi ne vorrà prendere visione.
Ecco come funzionano le cose in Italia! Ecco come si lasciano a piedi 500 persone quando tutto sembrava a posto! Ecco come si riversano altre 500 persone in autostrada.
Noi non cerchiamo giustificazioni perché non abbiamo colpe se non quelle di aver tentato in tutti i modi di portare i nostri associati, le loro famiglie, i loro bambini, la nostra passione, a Roma facendolo soprattutto in sicurezza.
Siamo arrabbiati, dispiaciuti e molto delusi, questo sì, perché in tutta questa storia c’è qualcosa anzi più di qualcosa che non torna, perché riteniamo una follia pensare che sia meglio mandare a Roma 500 persone con le macchine invece che con un treno, perché ci piange il cuore che in tanti magari siano obbligati ad arrangiarsi o peggio a rinunciare!
Lo sponsor della Coppa Italia è Frecciarossa ma a Trenitalia manca un locomotore!
Invitiamo a fare una riflessione in merito all’operato di coloro che occupano i ruoli di vertice in questa azienda pubblica e le Istituzioni a prendere coscienza della situazione affinché ognuno si assuma la responsabilità secondo il ruolo che ricopre.
Associazione Solo Viola”.