Calciomercato

Questi 3 al posto di Nico Gonzalez può essere la strategia giusta?

Dopo avere sistemato la difesa con l’arrivo di Pongracic al posto di Milenkovic, i dirigenti viola tornano a pensare al reparto che più necessita di volti nuovi (anzi, di volti e basta), il centrocampo.

Un reparto dove, per trovare la giusta qualità, servono parecchi soldi. E per questo motivo si potrebbe ipotizzare la partenza di Nico Gonzalez, giocatore che non ha mai convinto fino in fondo per i tanti infortuni e l’assenza (pur in campo) nelle partite più importanti ma che, non scordiamocelo, è il capocannoniere della rosa con i 12 gol nella passata stagione, in attesa di vedere cosa sarà in grado di fare Kean.

E’ l’argentino l’indiziato numero uno a lasciare la Fiorentina come sacrificio per la ricostruzione? Può darsi. Pradè non ha mai chiuso completamente a questa ipotesi e, a meno che il patron non tiri fuori di tasca propria 40/50 milioni, sembrerebbe, per molti, la strada più percorribile.

Del resto in pochi si strapperebbero i capelli ma solo ad una condizione, che quei soldi, si parla di almeno 40 milioni, vengano poi reinvestiti in maniera (stavolta) intelligente.

Si parla di Andrea Colpani, pallino di Palladino, che potrebbe essere il diretto sostituto dell’argentino. La Fiorentina ci sta provando con la formula del prestito (a 5 milioni) con obbligo di riscatto (a 15 milioni).

E poi pare che si stia lavorando per Johnny Cardoso del Betis Siviglia, un profilo interessante, un tuttometrista, il cui prezzo arriva sui 20 milioni.

Ultimo nome uscito quello di Lovric dell’Udinese, la cui richiesta si aggira sugli 8 milioni.

Al di là dei nomi, che possono essere pure diversi, l’importante è che si scelgano davvero quelli giusti questa volta.

Certo, tutti ci si augura che anche Nico possa rimanere (anche se con Colpani si “pesterebbero” i pieri e di certo il giocatore del Monza non verrebbe a fare da riserva all’argentino). C’è poi da considerare l’acquisto di un altro attaccante, al di là delle affermazioni (poco credibili) di Alessandro Ferrari di qualche giorno fa.

Certo, c’è l’esigenza prima di piazzare Nzola, cosa tutt’altro che facile, considerando poi che porterebbe una cifra esigua, a meno che non si opti per il prestito, soluzione più semplice. Anche il mercato di Ikonè è abbastanza fermo e comunque la sua cessione non supererebbe i 10 milioni allo stato attuale delle cose.

E visto che nessuno vuole oggi privarsi del “gioiellino” Kayode, ecco che la soluzione più “semplice” resta quella di sacrificare Nico. Senza scordare i circa 10 milioni che ancora dovrebbero arrivare dalla cessione definitiva di Amrabat, ma il Manchester continua a prendere tempo contando sulla poca richiesta del giocatore da parte della concorrenza, per ottenere uno sconto da parte della Fiorentina.

Sono giorni decisivi, non c’è più tempo, ci vuole coraggio e fare delle scelte.

QFR

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