E’ arrivato in Italia e a Firenze con la “benedizione” di Passarella e Zanetti. Insomma, non proprio due a caso. Sulle qualità dell’ex River Plate erano pronti a scommettere in tanti.

Ma il suo arrivo alla Fiorentina, come era immaginabile, non è stato semplice. Nove partite consecutive in panchina, poi le occasioni, sfruttate alla grande e la consacrazione di titolare nella difesa gigliata.

Oggi Lucas Martinez Quarta è un punto fermo della difesa viola, anzi, forse l’unico insieme ad Igor che è fuori per infortunio. Con le prossime partenza quasi certe di Milenkovic e Pezzella, sarà lui a prendersi sulle spalle il reparto più arretrato della Fiorentina, con la sua grinta, sia in difesa che in proiezione offensiva, che lo ha portato anche a segnare un gol e a farsi trovare spesso presente anche in attacco.

Insomma, quella di Martinez Quarta è una delle poche note positive della stagione insieme all’esplosione di Dusan Vlahovic. Due giovani sui quali la Fiorentina avrebbe la possibilità di costruire un grande futuro. Commisso è avvisato.

Quarta ha parlato a Tuttosport, ecco un riassunto delle sue parole: “Siamo una buona squadra, col Milan non sarà facile, devono venire a fare punti per forza.

Nel Milan incontrerà Ibrahimovic, un altro dei grandi attaccanti della Serie A, ma Lucas non teme nessuno, lui ha scelto l’Italia proprio per confrontarsi con alcuni dei più grandi attaccanti al mondo.

Qualcuno lo ha accostato a Cannavaro, ma lui rimane coi piedi per terra: “Magari ci somigliassi“.

Il River è la sua vita, ma Firenze sta diventando la sua seconda casa, anche se “non sarà mai come al River“. Crede in Commisso e nel fatto che possa costruire una grande squadra e fare le cose in grande, se lo lasceranno lavorare.

Frena sulla fascia da capitano, ancora non si sente all’altezza, visto che l’hanno indossata persone come Davide Astori.

Si ispira a Sergio ramos, come a Chiellini, a De Ligt e a Romero. Ma ammira anche la difesa dell’Inter e il compagno German Pezzella che gli è stato vicino nell’inserimento.

Quarta si è innamorato di Firenze e nella sua intervista confessa di sperare di rimanerci a lungo. Ha un altro desiderio, l’ex River Plate, quello di gustarsi al meglio la bellissima città una volta che l’emergenza sanitaria sarà finita.

Insomma, Lucas Martinez Quarta può rappresentare davvero il futuro della Fiorentina.

Anche se il suo sogno è vincere con la nazionale argentina, diventare uno dei migliori difensori al mondo e giocare la Champions. Ci auguriamo che possa farlo a Firenze …

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