E’ un Prandelli deluso, non per la prestazione dei suoi di cui si dice soddisfatto ma per una vittoria sfumata a pochi minuti dal fischio finale:
“Vittoria a un passo? Difficile commentare gli ultimi minuti di questa partita. In 9 diventa tutto complicato. Devo ringraziare i miei giocatori perchè hanno lottato e stavano portando a casa anche i tre punti. Crescita mentale? Le paure vanno via quando hai continuità e raccogli i frutti. Ci sono stati episodi che hanno condizionato la gara ma sono soddisfatto. Le due espulsioni? Se do un giudizio è di parte, non ho mai commentato l’arbitrato qundi non inizio adesso. Una nuova identità di squadra? In questo momento chiedo grandi prestazioni, poi non chiedo sempre di giocare bene. Quando abbiamo la possibilità lo faccio in maniera egregia. Questa sera avremmo meritato di vincere, poi è chiaro che in nove può succedere di tutto. Gli smarrimaneti durante la partita? Dobbiaom lavorare molto, in campo percepisci che hai in mano il pallino del gioco ma poi diventi troppo approssimativo e tante volte è difficile controllare l’esuberanza della squadra. Meglio così, quando avremo più convinzione dureremo più a lungo. Cutrone al Valencia? Non lo sapevo, auguro a Patrick di trovare quella serenità che sta cercando perché è un ragazzo molto generoso in area di rigore è molto bravo Mi auguro che possa riprendersi il palcoscenico. Kokorin? E’ arrivato con molta serietà e convinzione, ha bisogno di qualche settimana di lavoro ma è un giocatore di grande classe. Capello lo ha definito “di classe e sporco” e quindi ho capito che poteva affrontare il campionato italiano.”