Torna a parlare il mister viola Cesare Prandelli dopo la meravigliosa vittoria contro la Juventus e soprattutto alla vigilia della sfida con il Bologna.
Partita fondamentale per la fiorentina, chiamata adesso a confermare quanto di buono visto contro i bianconeri.
C’è una stagione da provare almeno a recuperare, quantomeno per togliersi definitivamente dai bassifondi della classifica.
Prandelli comincia analizzando i pericoli della sfida contro il Bologna
“D’ora in avanti saremo giudicati per quanto visto contro la Juventus, sono d’accordo con Biraghi. Per questo dovremo avere la stessa determinazione. Sarà però gara molto difficile, perché il Bologna è la squadra che più verticalizza in tutta la serie A. Dopo la vittoria contro la Juventus, con un risultato così insperato, l’autostima aumenta. Dobbiamo continuare su questa strada. Ho ritrovato i giocatori in ottima forma, anche mentalmente siamo pronti.”
Quindi sul mercato
“Ho detto a Daniele (Pradè, ndr) che abbiamo necessità di sfoltire la rosa. Non posso allenare 28 giocatori. Anche se facciamo una partita tra due squdre, qualcuno mi rimane fuori. E nascono gli scontenti.”
Su Borja Valero e il nuovo ruolo da regista
“Il “professore” (così chiama Borja valero è molto intelligente in campo e può svolgere bene il ruolo di regista. Questo ci permetter di alzare gli esterni di centrocampo. Borja è un punto di riferimento per la squadra.”
Si sofferma sulla sfida “in famiglia” col figlio Niccolò che è nelle staff del Bologna
“Abbiamo un ottimo rapporto, ci sentiamo più volte al giorno. In questi ultimi giorni un po’ meno, per rispetto reciproco verso la nostra professionalità. Magari lo sentirò dopo la partita per consolarlo..”
Su Lirola
“Deve continuare a lavorare, ha grandi potenzialità. Deve togliersi da dosso della timidezza per reggere il campo per 90 minuti”
Sul tema “Callejon”
“Callejon è un problema serio. In questi anni ci ha fatto vedere le sue enormi caratteristiche tecniche oltre a quelle umane che lui ha. E’ un maestro nei tempi e nello smarcamento, purtroppo è penalizzato dal modulo con cui giochiamo e questo è un vero problema, perchè è difficile tenere fuori una persona come lui. Ma in questo momento non ho alternative.”
Su Kouamè
“Deve continuare a lavorare da un punto di vista tecnico sugli smarcamenti e su certi movimenti. Il ragazzo ha comunque la nostra considerazione, non è un problema”
Su Igor, autore di una prova magistrale contro la Juventus
“E’ la dimostrazione che lavorando ci si rafforza anche mentalmente.E’ un difensore bravo dia nella marcatura che nell’impostazione del gioco, lo ha dimostrato. Lo stesso discorso vale per Martinez Quarta, è un bravo ragazzo e si impegna. Sono certo che sarà pronto quando arriverà il suo momento.”
Su Vlahovic, il suo “pupillo”
“Un passo alla volta si sta completando, l’importante è che resti continuo nelle prestazioni. Merita di giocare titolare.”
Sulla svolta della Fiorentina
“La svolta arriverà quando saremo in grado di dare continuità nei risultati, ma da Torino ci portiamo dietro tanta consapevolezza. Penso che la paura sia un lontano ricordo“