A margine delle presentazione di Brekalo e Sirigu, il ds viola Daniele Pradè ha risposto alle domande dei giornalisti affrontando diversi temi di mercato e non:

“Presentiamo i nuovi arrivi, compreso Sabiri, un orrimo giocatore che abbiamo preso a un ottimo prezzo. Lo conoscevamo bene e lo abbiamo preso perché ha caratteristiche che non abbiamo in squadra. Vi racconto un aneddoto su Sirigu: era a cena qui a Firenze e io e Barone gli abbiamo pagato il conto. Ecco perchè ha scelto Firenze (ride, ndr). Ne approfitto per fare gli auguri a Gollini. Brekalo lo inseguivamo anche prima del Torino, abbiamo lasciato al Wolfsburg una percentuale sulla futura rivendita, per mantenere buoni rapporti col club, Lo seguivamo da quando è arrivato Italiano, doveva arrivare a giugno ma abbiamo anticipato i tempi. Le parole di Commisso? Non sta a me commentarle, ha ribadito cose già dette. Giocheremo la semifinale di Coppa Italia contro la Cremonese, l’unica squadra a parte noi a non aver aderito allo spalmadebiti. L’attaccante? Non abbiamo mai cercato nessuno in questo ruolo, crediamo in quelli che abbiamo. Ringrazio Cerfoloni che è rimasto, ringrazio anche Maleh e Zurkowski, oltre a Benassi. Quest’ultimo è andato in prestito, gli altri due non torneranno. Caso Amrabat? E’ durato dalle 10 alle 24, noi siamo stati chiari da subito. E’ un gerriero, ci aiuterà. Sul Barcellona? Non rispondo. Il riscatto di Barak? Ci ha dimostrato di tenere a questa maglia, è stato per farlo rimanere sereno”