Dopo l’ufficialità del passaggio di Piatek dall’Herta Berlino alla Fiorentina con la formula del prestito con diritto di riscatto, oggi è stato anche il giorno della presentazione dell’attaccante polacco:
“L’interesse del Genoa e la scelta della Fiorentina? NOn ho voglia di paralre del Genoa, non è giusto, ho ottii ricordi lì. Ho scelto Firenze perché voglio dimostrare il mio valore, qui si gioca un calcio offensivo come piace a me. Il pistoelro è tornato, sono pronto a tutto. La mia pistola adesso è al Franchi”
Il ritorno in Italia
Io sono un giocatore che segna e che aiuta la squadra. Qui si gioca un 4-3-3 con una punta, sta a me in allenamento far cambiare idea all’allenatore. Per me era importante tornare in Italia, questa era un’offerta molto buona. Ora sta a me dimostrare sul campo.
Su Vlahovic
E’ un grande attaccante che ha fatto tanti gol, Anche io ho segnato tanto in Italia. Penso che potremo anche giocare insieme.
L’Europa
Siamo sulla strada giusta, vediamo. Tutto è possibile
La maglia numero 19
E’ un numero importante per me, col Milan ho fatto tanti gol
Le parole di Dragowski
Ho parlato con Dragowski per sapere cose di Firenze e della squadra
Il rapporto con Prandelli (che lo accomuna a Vlahovic per il fatto che Cesare ha creduto in loro, Piatek quando era al Genoa)
Per me è stata una persona molto importante, è un grande allenatore e una persone incredibile.
Calcio tedesco e calcio italiano
Il calcio italiano è più tattico, in Germania hai più occasioni a campo aperto.
La Nazionale
Ci sono Lewandoski e Milik, ci voglio giocare anche io. Giochiao i play off contro la Russia, voglio farmi trovare pronto.