E’ notizia di queste ore che Franck Ribery, dopo i due anni in viola, sia passato alla Salernitana. Buon per lui che voleva rimanere in Serie A dopo il rifiuto della Fiorentina di continuare con lui e buon per lui che continuerà a guadagnare comunque un bel gruzzoletto (1,5 milioni) anche per la prossima stagione. Non che i soldi siano tutto per lui, sia chiaro. Franck ci sembra tutto fuori che un mercenario.
Ma la notizia del suo trasferimento al club campano non ha fatto impazzire molti tifosi viola, che ancora non hanno dimenticato (e ci mancherebbe!) quella maledetta notte del 3 novembre 1998. Si giocava Fiorentina-Grassophers, partita valida per i sedicesimi di finale della Coppa Uefa.
Ma non all’Artemio Franchi di Firenze, in quanto la Fiorentina stava scontando una squalifica da parte dell’Uefa. Fu scelto, tra quelli disponibili, l’impianto di Salerno.
La Fiorentina aveva vinto in terra svizzera per 2-0 all’andata, grazie alle reti del solito immenso Gabriel Batistuta al 20′ e di Anselmo “Spadino” Robbiati al 48′.
Anche il ritorno si stava mettendo benissimo, perché alla fine del primo tempo la Viola conduceva sugli svizzeri per 2-1.
Ma proprio al momento dell’ingresso degli spogliatoi successe il “fattaccio”. Dalla curva che stava ospitando dei tifosi della Salernitana che assistevano alla partita, venne lanciata in campo una bomba carta, che sfiorò diversi giocatori e colpì ad una gamba il quarto uomo.
La partita fu sospesa e non fu più rigiocata. L’Uefa decise di punire la Fiorentina per responsabilità oggettiva (anche se era campo neutro è come se giocasse in casa ed era quindi responsabile anche dei tifosi della Salernitana presenti sugli spalti). Fu decretata la vittoria per 0-3 a tavolino per il Grassophers, con questo risultato la Fiorentina uscì dalla Coppa Uefa.
Fu l’ennesima ingiustizia sportiva nei confronti della squadra gigliata, che pagò a caro prezzo il gesto di un tifoso praticamente avversario.
E i tifosi viola non hanno mai dimenticato. Ecco perchè ancora oggi, vedere Franck Ribery con indosso quella maglia, dopo aver indossato quella più gloriosa Viola, non può darci che un senso di schifo!
E personalmente, da tifoso viola che non può scordare quella ignobile beffa, oltretutto mai pagata dai tifosi salernitani, non posso che sperare che la Salernitana con Ribery retroceda nelle serie inferiori che meglio le competono.
Ecco un video di quella maledetta notte
Atto vigliacco ed esecrabile, ma pochi giorni prima in campionato, pur sapendo che si sarebbe giocato lì, buona parte della Fiesole, io c’ero, intonò il simpatico coro Salerno sotto la melma, in riferimento all’alluvione che da poco aveva flagellato la città e i dintorni. In altre parole se da parte salernitana agirono degli imbecilli delinquenti, dalla nostra agirono imbecilli e basta.
È giustificabile l’odio, ma come scritto su pochi giorni prima, in campionato, i tifosi viola non furono per niente “signori” con cori inneggianti l’alluvione e bottiglie lanciate nel settore ospiti che non contenevano proprio acqua.. Fatto sta che questo episodio lo ha pagato una città intera con una retrocessione comandata a tavolino.
invece di sparare CAZZATE informatevi su chi e da dove veniva il “tifoso”…non era certo salernitano ma bensi un cavese (nemico salernitano) quindi quando parlate di salerno pulitevi la bocca…