Sintesi partita
Torino-Fiorentina 2-1. Ennesima sconfitta della Fiorentina e di Montella.
Un primo tempo inguardabile, con la squadra ferma a guardare il Toro. Semplicemente sconcertante, una squadra assolutamente non da Serie A.
La Fiorentina gioca solo qualche minuto, poi è il Toro a fare la partita e a schiacciare la squadra di Montella. Stesso copione visto nelle ultime partite.
Al 18′ Zaza fa le prove generali del vantaggio. E’ Ceccherini a deviare sopra la traversa il tiro a botta sicura dell’attaccante granata.
Due minuti dopo il Torino ancora vicino al vantaggio, sempre con Zaza. Dalbert ci mette una pezza.
E’ assedio Torino, con Zaza che al 21′ si fa dire no da Dragowski, ma un minuto più tardi l’ex bianconero non sbaglia e di testa in tuffo trafigge il portiere viola per il meritato vantaggio granata.
La Fiorentina è imbarazzante, incapace di costruire gioco. Non sembra neanche una squadra di Serie A.
La squadra di Montella prova a reagire nella ripresa, subendo però il raddoppio del Toro al 72′ con Ansaldi (male Dragowski nell’occasione).
La viola reagisce solo nel finale di partita, minuto 91, Chiesa supera Aina, tiro radente che Caceres devia rabbiosamente in rete. La Fiorentina rischia perfino di pareggiarla con Chiesa, ma finisce con un’altra pesantissima sconfitta.
Solo il finale di partita mette in luce una squadra capace di dare molto di più in campo rispetto al nulla cosmico visto nel primo tempo.
Lo spogliatoio è chiaramente contro Montella, Commisso deve prenderne atto e decidersi alla sostituzione del tecnico.
Che non è, sia chiaro, l’unico responsabile. Questa squadra è stata comunque costruita male e Pradè ne è responsabile al pari di chi la allena.
Ma il cambio di Montella diventa a questo punto inevitabile.
Cosa deciderà, adesso, Commisso?