Sintesi partita
La Fiorentina affronta la difficile trasferta di Verona in totale emergenza di formazione. Agli squalificati Catrovilli e Pulgar si è aggiunto il forfait all’ultimo minuto di Federico Chiesa.
Di positivo il rientro di Ribery che ha scontato la squalifica. Assieme a lui, in attacco, confermato Dusan Vlahovic.
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Venuti, Benassi, Badelj, Cristoforo, Dalbert; Vlahovic, Ribery. All.: Montella.
Sintesi partita
1′ Partiti a Verona! Forza Fiorentina!
2′ Gomitata di Di Carmine ai danni di Capitan Pezzella!! Per lui solo giallo, ma il Capitano è costretto a uscire!! Subito una nuova tegola per la Fiorentina! Ma il fallo del veronese era da rosso!!
3′ Entra Ceccherini al posto di Pezzella
7′ Ci prova Ribery dal limite: murato il suo tiro.
9′ Verona pericoloso: traversone di Lazovic e per fortuna Caceres anticipa Salcedo.
12′ Ancora occasione per il Verona! Gunter colpisce al volo sugli sviluppi di calcio d’angolo e la palla sfiora il palo!
15′ Ancora il Verona con Verre! Tiro al volo e salva tutto Dragowski con una gran parata!
19′ Ripartenza viola ma Benassi sbaglia il tempo e non trova il passaggio decisivo
21′ Verona vicina al vantaggio!!! Di Carmine davanti a Dragowski non trova la porta!
25′ Ricomincia a piovere al Bentegodi
26′ Il Verona fa la partita, la Fiorentina non riesce a rendersi pericolosa
31′ Uno-due tra Ribery e Vlahovic con il serbo che sbaglia l’ultimo passaggio. Non benissimo Vlahovic fino a qui.
33′ Occasione Fiorentina!! Ribery manda in porta Vlahovic ma il serbo si fa parare il tiro da Silvestri!! Poteva fare di più l’attaccante viola!!
36′ Ancora occasione Fiorentina. Cross in area ma Ceccherini viene fermato.
37′ Miracolo di Dragowki!! Sul colpo a botta sicura di faraoni lanciato in area di tacco da Salcedo, respinge d’istinto con la coscia!!! Bella azione del Verone e bellissima risposta del portierone viola!!
45′ Saranno due i minuti di recupero.
45’+2′ Finise qui il primo tempo. Verona-Fiorentina 0-0. Partita dura per la Fiorentina come c’era da aspettarsi, che dai primissimi minuti della gara ha dovuto rinunciare anche al suo Capitano, colpito da una gomitata. Male Vlahovic in questo primom tempo, che ha avuto anche una ghiotta occsione davanti a Silvestri.
46′ Comincia il secondo tempo di Verona-Fiorentina.
48′ Diluvia al Bentegodi.
50′ Punizione dai 25 metri di Vlahovic che spara alto. Scoraggiato Montella in panchina.
53′ Palla in area veronese, ci prova di testa Ceccherini ma il pallone finisce alto.
56′ Ammonito Venuti.
58′ Ancora un miracolo di Dragowski che respinge il colpo di testa di Salcedo sugli sviluppo di un corner!! Il portiere viola migliore in campo, la dice lunga.
59′ Ammonito anche Milenkovic per la Viola.
61′ Ammonito Faraoni per fallo su Cristoforo.
63′ Entra Lirola al posto di Venuti.
65′ GOL DEL VERONA. DI CARMINE (CHE DOVEVA ESSERE ESPULSO NEL PRIMO TEMPO) PORTA IN VANTAGGIO GLI SCALIGERI. BELLISSIMA AZIONE DEL VERONA, VELO DI VERRE IN AREA E PALLONE CHE ARRIVA A DI CARMINE CHE INSACCA ALLE SPALLE DI DRAGOWSKI.
70′ Nessuna reazione viola. C’è solo il Verona in campo…
73′ Ancora Dragowski decisivo, esce sui piedi di Di Carmine lanciato in porta. Non ci siamo.
75′ Montella manda in campo Ghezzal al posto di Benassi.
81′ Verona vicino al raddoppio con Zaccagni. Tiro al volo che lambisce il palo…
88′ Annullato gol al Verona per evidente fuorigioco. La Fiorentina è imbarazzante.
90′ Ci saranno 5 minuti di recupero al Bentegodi.
90’+5′ Finisce al Bentegodi. Fiorentina sconfitta anche a Verona. Meritatamente, perchè il gioco (non) espresso è stato imbarazzante. Montella resta in bilico sulla panchina viola.
Verona-Fiorentina 1-0: la partita a modo mio
Toccato il fondo? Forse. Magari. La paura però è che sia solo l’innesto di una bomba. La Fiorentina è entrata in un vortice involutivo davvero preoccupante, neanche immaginabile fino a qualche settimana fa. Ma il calcio, si sa, è spietato e vive solo nel presente. Un presente che dice male alla Fiorentina. Un solo punto nelle ultime 3 partite, un gioco che non c’è più e che forse mai c’è stato. Giocatori fuori ruolo, giocatori spaesati, giocatori alla frutta, giocatori tirati fuori dalla naftalina, giocatori misteriosi. Il caso Pedro ne è la conferma. Ci è stato “venduto” come uno dei più grandi colpi dell’ultimo mercato e non si è praticametne mai visto in campo, salvo uina fugace apparizione in Primavera e una manciata di secondi in serie A. Ma non è certo l’unico mistero: un altro è capire chi sia stato acquistato al posto del vero Lirola., ad esempio. E come nelle commedie più macabre, arriva anche il “caso Chiesa”. Che tanto caso poi non è. Perchè il fatto che sarebbe potuta diventare una “patata bollente” era nell’aria da mesi. Il ragazzo non è sereno, gioca nervoso e si vede. Voleva andarsene e non è stato accontentato. E adesso fa le bizze. Come i bambini. Montella si è lasciato scappare una frase che è rimbalzata in tutti gli angoli della città: “Chiesa giocherà quando starà bene mentalmente e fisicamente”. Dove quel “mentalmente” ha aperto il ventaglio delle ipotesi su una rottura forse insanabile. Il Direttore Sportivo Pradè è parso visibilmente in affanno, da una parte costretto a garantire la calma nell’ambiente, dall’altra a cercare soluzioni per uscire da una situazione che può solo peggiorare. Perchè il legame tra Montella e Firenze sembra essersi ormai rotto, forse non c’è neanche mai stato. E Montella è “uomo Pradè”. Dall’alto (e da lontano) Commisso vede e prima o poi.. provvederà. Perchè il suo entusiasmo mai celato verso questa squadra si è affievolito nelle ultime settimane. E sono certo che il suo prossimo arrivo a Firenze non sarà piacevole per qualcuno. Lui ha sempre detto “devo imparare”. Forse qualcosa l’ha già imparata: nel calcio italiano, se non fai le mosse giuste e con le persone giuste, si rischia di andare “fast fast fast” anche in serie B. Che non è il caso attuale della Fiorentina, sia chiaro. Ma a Firenze, dopo le ultime stagioni, la paura fa 90. A volte anche 91. E allora, Presidente, si armi di tanta santa pazienza e trovi le soluzioni. Prima che anche quel poco di buono che è stato fatto, finisca nel passato remoto.
Sempre Forza Fiorentina!