2Sintesi partita
Serviva una vittoria per uscire dal tunnel e la Fiorentina l’ha trovata.
In una serata piuttosto fredda al Franchi, sotto agli occhi del presidente Commisso, la Fiorentina strappa il biglietto per gli ottavi di finale di Coppa Italia, dove affronterà l’Atalanta.
L’avversario, il Cittadella, esce comunque a testa alta dal match, anche se la squadra di Montella è stata costretta a giocare gran parte del match in 10 contro 11.
La partita inizia in maniera favorevole per la Fiorentina, che mette subito alle corde l’avversario.
Vlahovic si mangia un gol di testa davanti alla porta, ma dopo pochi minuti Sottil recupera un bel pallone sulla sinistra, mette al centro per il capitano Benassi che calcia a rete per il vantaggio viola!!
La partita sembra in discesa, ma basta uno svarione difensivo che comporta il rosso a Venuti per fallo da ultimo uomo. Non c’è il Var a confermare o meno la sentenza arbitrale, quindi la Fiorentina è costretta in 10 uomini.
Montella corre ai ripari togliendo un ottimo Sottil per Lirola, spostando Ghezzal sulla destra. Il giovane viola non la prende bene e polemizza, ripreso dallo staff viola (a fine partita si scuserà con il mister e lo spogliatoio).
Brividi alla fine del primo tempo, quando Panico si divora letteralmente il gol dell’1-1 che avrebbe riaperto la partita e messo in difficoltà la Fiorentina.
Nel secondo tempo è ancora lui, capitan Benassi, a chiudere i conti su bellissimo assist di Ghezzal (buona prova la sua).
La Fiorentina torna a vincere e scaccia, almeno per il momento, la paura.
Commisso assiste finalmente alla prima vittoria al Franchi. E Montella ritrova un giocatore (Benassi) che può fare davvero comodo in questa parte di campionato, soprattutto dopo le ultime pessime prestazioni di Badelj.
Peccato solo per Vlahovic, che si danna l’anima e sfiora il gol con una rovesciata spettacolare ma che non riesce ancora a trovare la porta.
Nel prossimo turno la Fiorentina affronterà l’Atalanta, ancora in partita secca.
Ma, per una notte, godiamoci una importante vittoria. Sperando che sia di buon auspicio per le prossime, difficilissime, partite.