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Parla Vlahovic: “Sul mio rinnovo dico…”

Da leader della primavera a (potenziale) leader della prima squadra.
Questo il sogno dell Fiorentina per Vlahovic.

Dusan è arrivato nel capoluogo toscano nella stagione 2018/19 dal Partizan di Belgrado, dove in 21 presenze aveva collezionato soltanto un gol.

Nella Fiorentina Primavera ha trovato la sua dimensione, diventandone presto leader. Quell’attaccante robusto e testardo colpisce l’allora tecnico gigliato Vincenzo Montella che lo vuole aggregato in prima squadra.

Nell’esordio in Coppa Italia nell’agosto 2019, la Fiorentina è in sofferenza contro il Monza, tanto da trovarsi in svantaggio al franchi. Subentrano i giovani Montiel e Vlahovic e saranno proprio loro a fare la differenza. Due assist per Montiel, due gol per Vlahovic (il terzo gol lo siglerà Federico Chesa per il definitivo 3-1).

In prima squadra Dusan ha avuto alti e bassi, con prestazioni non sempre all’altezza. Ma il ragazzo ha solo 20 anni e non gli si può chiedere di reggere sulle spalle tutte le responsabilità dell’attacco viola.

Con Montella gioca a sprazzi, con Iachini anche. Tanto da essere alternato spesso tra i titolare con Kouamè e Cutrone. Finendo spesso e volentieri in panchina. Insomma, finora nessuno aveva osato riporre tutta la fiducia in lui.

Almeno fino all’arrivo sulla panchina viola di Cesare Prandelli. Il tecnico di Orzinuovi ha fatto una scelta netta: si punta su Vlahovic. Senza se e senza ma. Pur “ingoiando i rospi” quando le cose non vanno bene.Così Vlahovic è diventato titolare indiscusso, relegando Kouamè a ruolo di comprimario e rispedendo, di fatto, Cutrone in Inghilterra.

Oggi Vlahovic comincia a dare le risposte giuste, segnando con una certa continuità. Sia chiaro, non è ancora maturo per poter essere definito un bomber, di strada da fare ne ha ancora parecchia. E dovrà stare soprattutto attendo a non perdersi.

Ma il ragazzo è cresciuto, maturato. Lo dimostra quel gesto ad indicare Ribery in occasione del suo gol contro il Crotone, come a dire “non applaudite me, il merito è tutto di Franck che mi ha messo un pallone che dovevo solo spingere in rete”.
Quell’umiltà che in un giocatore non fa mai male anzi, spesso è determinante.

Fino a qualche mese fa il rinnovo di Dusan Vlahovic in maglia viola (il contratto scade nel 2023) sembrava cosa certa, ma negli ultimi tempi qualcosa sembrava cambiato. Tanto che la firma su quel contratto non è ancora arrivata. Si sono alimentate voci sulla possibilità che il ragazzo stesse valutando altre strade.

Lo stesso giornalista Luca Calamai, recentemente, aveva preannunciato la possibilità che il giocatore potesse preferire andare a confrontarsi in realtà più ambiziose di quelle (attuali) viola.

Ma lo stesso giocatore zittisce tutti, nel suo stile.
In una intervista rilasciata a Sky, Dusan affronta, seppur superficialmente, la questione rinnovo con la Fiorentina:

Futuro? Sono un giocatore della Fiorentina e penso solo alla Fiorentina. Del rinnovo ne parlano i miei agenti, io sto bene a Firenze e mi piace la Fiorentina. Quindi…perchè no?

QFR

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