Palladino dopo la vittoria sul San Gallo:
“La vittoria va anche per merito degli analisti del match che hanno ben analizzato il primo tempo e poi cambaito nel secondo. Poi il merito va alla squadra se mette in campo quello che analizziamo nei primi cinque minuti dell’intervallo. Sapavamo che in casa loro arrivavano forti, nel secondo tempo siamo stati bravi negli smarcamenti negli spazi, davvero bravi tutt peché non era facile reagire così. Koaumè si è sbattuto dal primo all’ultimo, contento per Sottil e Ikonè. Complimenti a Bove? Chi capisce di calcio vede quanto fa bene, lui vede calcio, è molto intelligente e molto maturo. Nel costruire la squdra ho proprio chjiesto giocatori di intelligenza e dinamisco a centoccampo, oggi ha fatto una gran partita anche Richardson, ho tre centrocampisti forti, Mandragora da recuperare e Bove che fa da jolly”
Aggiunge in sala stampa:
“Approccio sbagliato? Non direi questo, direi che abbiamo affrotnato una squdra che ha messo dentro grande intensità, non ci lasciavano giocare in maniera pulita, soprattutto sui nostri centrocampisti. A me la squadra è piaciuta anche nel primo tempo, anche se tecnicamente potevamo fare meglio. Poi nell’intervallo abbiamo visto qualche clip e nel secondo tempo abbiamo portato a casa la vittoria grande alla reazione che loro hanno messo in campo. Sottil e Ikonè? Sono molto felice, hanno alzato la qualità e fatto una grande partita anche in fase di non posesso. Poi voglio sottolineare le prove di Biraghi e Quarta, oltre a Richrdson e Kayo. Ho avuto grandi conferme stasera. Credo che dobbiamo rimanere umili e mantenere l’equilibrio con questo entusiasmo. Bove? Nel primo tempo ha fatto un po’ di fatica ma lui è talmente intelligente da andare a trovarsi gli spazi giusti. Moreno? Sta crescendo molto bene, gli ho dato grande fiducia ed ha risposto bene, ha avuto un affaticamento dietro la coscia ed abbiamo preferito non rischiare. Moise l’ho portato per stare con la squadra e curarsi bene la caviglia, proveremo a recuperarlo per domenica, altrimenti ci sono i sostituti.”