Palladino: “Chiedo alla società di darmi una mano, non siamo ancora squadra”

Le parole non banali di mister Palladino a fine partita:

Direi che è stata una brutta partenza inspiegabile, sotto 2-0, abbiamo fatto errori tecnici che non vedo fare nemmeno in allenamento. Poi siamo stati bravi a restare in gara e riaprirla, nel secondo tempo siamo scesi in campo con un’altra fame e mi è piaciuto questo spirito di squadra. Mi spiace aver preso gol con un piazzato, ma non esiste prendere un gol così. C’è tanto da migliorare, siamo indietro, non abbiamo ancora una identità di squadra, siamo fragili. Una partita in più prima del ritorno? Noi e loro abbiamo un percorso diverso, noi abbiamo una squadra in costruzione, tanti giocatori sono arrivati alla spicciolata, ho potuto lavorare poco con loro. E affrontiamo squadre più avanti ma questo non deve essere un alibi, chiedo ai ragazzi di mettere qualcosa in più e alla società di darmi una mano. Chi è entrato, soprattuto Moise e Dodò hanno dato spinta alla squadra, questo mi è piaciuto. Oggi questo atteggiamento non l’ho visto da tutti, saprò io parlare con chi oggi non mi è piaciuto, compito mio aggiustare ora le cose. La società sa dove intervenire e cosa prendere, siamo in grande sintonia, servono degli innesti in posizioni dove siamo carenti. E poi vorrei vedere la solidità di squadra, ora siamo una via di mezzo che non serve a niente. Ci vuole un po’ di tempo ma son sicuro che con l’aiuto della società e dei ragazzi faremo meglio. Il mio esordio in Europa? Avrei voluto una vittoria. Non si può prendere il terzo gol in quella maniera. Cosa manca? La società sta lavorando, ci manca qualcosa a centrocampo, sugli esterni e in difesa. Sono sicuro che al 30 agosto saremo al completo”