6 giugno 2019 – 6 giugno 2022: 3 anni di Rocco Commisso alla Fiorentina.

Il club gigliato festeggia l’anniversario su Instagram, ma i commenti sono tutt’altro che positivi. Si va dai nostaligici del “primo Commisso”, quello che si presentò al Franchi pieno di entusiasmo, con promesse di portare la Fiorentina a lottare per i vertici del calcio italiano (non dimentichiamo l’ottimo 7° posto di quest’anno ma lottare per i vertici in questo momento sembra parecchio dura) con commenti del tipo “Vorrei rivedere il presidente con quello spirito invece di quello di adesso che pensa solo ai soldi, alle cessioni e al Viola Park“.

Fino a quelli più duri (purtroppo sono molti) che dànno del pagliaccio al presidente e sinceramente ci sentiamo fermamente di condannare, non fosse altro per il rispetto verso l’uomo Commisso, che nella sua vita ha dimostrato tutto fuori che essere un pagliaccio.

Passando per una serie infinita di commenti ancora con l’hashtag #riscattatetorreira o con quello più “moderno” #ricompratetorreira, visto che il riscatto ormai non è più possibile essendo scaduto il diritto lo scorso 31 maggio.

In mezzo a questi ci sono anche quelli che stanno con Rocco. C’è chi scrive “Grande Presidente, Firenze ti ama e ti sostiene” e chi gli fa eco con “Forza Rocco facci sognare“.

Purtroppo pero, la maggioranza dei tifosi è delusa da questi primi 3 anni di Commisso. La classica “goccia ” è stato veder andare via Torreira, delusione che ha smorzato di parecchio la gioia per essere tornati in Europa, seppur in Conference League. La ormai celeberrima frase di Rocco “I soldi non sono un problema“, nonostante il presidente stesso abbia cercato in seguito di contestualizzarla, viene rinfacciata un po’ da tutti.

L’impressione è che questo mercato e la prossima Fiorentina, a partire dalla permanenza o meno di Vincenzo Italiano, siano il vero ago della bilancia della pazienza di gran parte del tifo viola.

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