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Le dichiarazioni, riportate da Italpress, del sindaco di Firenze, Dario Nardella:

In queste settimane stanno andando avanti con il governo incontri a livello tecnico ed il Comune di Firenze ha già presentato una serie di opzioni sulla base dei criteri indicati dagli uffici dei ministeri su dove collocare i 55 milioni di euro che andranno su progetti ed opere di pubblico interesse della città. Quindi rispetto a Venezia non sono tutti concentrati nel parco che è accanto allo stadio ma saranno invece indirizzati su una serie di opere pubbliche di interesse pubblico della città, e quindi in questo modo noi lasceremo alla prossima amministrazione il campo aperto per scegliere fra tre strade che abbiamo individuato. La prima strada è quella di, avendo ricevuto i 55 milioni, liberare dalle opere finanziate i mutui esistenti e dirottarli sul completamento dei lavori dello stadio come avvenuto a Venezia senza gravare per un euro in più sui cittadini, la seconda strada è trovare delle risorse private che possono transitare da un progetto di sponsorizzazione sul naming dello stadio, come già fatto in altre città, il che può garantire un introito fra i cinque ed i sette milioni di euro l’anno per tot anni, la terza strada che rimane sempre aperta è quella di individuare invece una sorta di project financing con la nuova norma del ministro Abodi sugli stadi con un impegno economico della Fiorentina. Ci sono tre strade, tutte e tre percorribili, motivo per cui io sono molto fiducioso e certo che i lavori sul Franchi finiranno, quelli relativi ai 150 milioni di finanziamento, ad inizio 2027, e poi ci sarà il completamento del restyling dello stadio con la Fiorentina che intanto giocherà nel Franchi rinnovato, con i tifosi che ne potranno godere. Sono sicurissimo che nel giro di pochi anni avremmo finito tutti i lavori ed avremo lo stadio nuovo.

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