Solita annosa questione. Passano gli anni, ma restano le vecchie abitudini.
Quando si tratta di giocatori con la maglia “a strisce”, la mano del Giudice Sportivo, chissà perché, è sempre leggera.

I fatti: dopo la partita persa contro il Napoli, Theo Hernandez ha postato una storia su Instagram (vedi qui) piuttosto eplicita e dispregiativa nei confronti dell’arbitro Pasqua, reo di non aver assegnato un rigore al Milan.

Considerando, oltretutto, che il Milan quest’anno ha avuto una quantità industriale di rigori a favore…

Ci si attendeva una presa di posizione da parte della giustizia sportiva, magari con una giornata di squalifica. Invece nulla, episodio neanche preso in considerazione.

La domanda è lecita: sarebbe successa la stessa cosa se lo avesse fatto un giocatore della Fiorentina? Non per essere vittimistici a tutti i costi, ma sono i fatti a parlare. Basta vedere il trattamento riservato a Milenkovic con la “manfrina” di Belotti e quello che invece è stato deciso nel caso “Lukaku-Ibrahimovic”.

C’è poco da fare, in Serie A esistono sempre gli “intoccabili”. E vestono quasi sempre una maglia a strisce.

Arrivano intanto due giornate di squalifica per Rebic, che salterà quindi la Fiorentina.

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