Le parole strazianti del “cap” fanno capire chi era Joe…

Le parole di capitan Biraghi:

Ciao Joe, anche tu purtroppo come Davide mi avete fatto questo brutto scherzo di andarvene via senza salutarmi! Io non riesco a capacitarmi come questa vita quanto bella possa essere così crudele e tagliente. Faccio fatica a trovare le parole o meglio sarebbero troppe per salutarti come meriti, ma ti voglio solo ricordare come ci siamo conosciuti io e te, due caratteri duri, forti e schietti che al primo impatto si scontrano come due treni in corsa, ma che con la lealtà che ci contraddistingue alla fine viaggiano nella stessa direzione, contro tutto e tutti! Negli ultimi anni il nostro rapporto era diventato talmente forte che ci facevamo scudo uno con l altro contro le moltissime critiche che abbiamo subito io e te! Sei stato un amico, un fratello maggiore o un padre non so, una persona centrale da quando ti conosco! Uno dei pochissimi che sei stato sempre al mio fianco e non ti vergognavi a dirlo! Per questo ti dico che la promessa che ci siamo fatti io non la dimentico. E mi raccomando non dimenticarla neanche tu e dammi la forza da lassù di portarla avanti! Io e te sappiamo! Ti voglio bene e farò di tutto per portare avanti e far avverare i sogni che avevi tu per la nostra Fiorentina! Per me e la squadra è stato un duro colpo, poi senza neanche avvisarci che te ne andavi! Ma ti perdoniamo perché tutto quello che hai fatto per noi sarà irripagabile per la vita! Ti saluto adesso che devo portare avanti la nostra missione! Ciao joe. Il tuo cap”

Cristiano Biraghi e Joe Barone, due persone simili, due caratteri forti, entrambi a dir poco MASSACRATI, spesso anche ingiustamente e soprattutto quasi sempre SOPRA LE RIGHE!! (rileggetevi i tanti commenti che questi due NOSTRI VIOLA hanno preso negli ultimi anni, senza che ora facciate/facciamo per forza i buonisti)

Eppure Joe Barone e capitan Biraghi avevano qualcosa in comune, un amore VISCERALE per la Fiorentina che pochissimi hanno avuto nella storia del nostro club!!!

Solo che per noi tifosi spesso sono più importanti una giocata sbagliata o giudicare una “arroganza” che a volte bisognerebbe capire nascondere solo una gran voglia di fare bene e difendere il lavoro in cui SI CREDE e per cui, in alcuni casi, SI E’ ANCHE DATO COME SI VEDE LA VITA!!! Senza risparmiarsi!! Pur non essendo neanche fiorentini di nascita.

Impareremo mai noi fiorentini? Forse non abbiamo niente da imparare, siamo semplicemente così, nel bene e nel male. Critici fino alla morte, uniti anche dopo la morte.

Questa è, che piaccia o no, Firenze. Di nuovo UNITA in un dolore fortissimo. Seppure per la perdita di un uomo che moltissimi hanno contestato. E che magari, questo sì, poteva almeno essere molto meno offeso.