Le pagelle di Fiorentina-Cosenza: flop Callejon

I migliori e i peggiori di Fiorentina-Cosenza- di Coppa Italia.

TERRACCIANO sv: Impossibile dare una valutazione alla serata del portiere viola, visto che non è mai stato chiamato in causa.

VENUTI 7: Ogni volta che scende in campo ci mette il cuore oltre alle qualità. Non è chiamato in causa in fase difensiva, ma propina assist che nessuno sfrutta al meglio. Mette a segno un Eurogol per il 4-0, con una bomba sotto la traversa da attaccante puro. Buona la prima per lui.

MILENKOVIC 6: Anche per lui una serata di inoperosità difensiva, vista la scarsa caratura tecnica dell’avversario. Viene schierato a sorpresa da Italiano nonostante sia ad un passo dalla cessione. Si rende pericoloso di testa e impegna Matosevic dalla lunga distanza.

PEZZELLA 6: In difesa quasi mai chiamato in causa come il resto dei compagni di reparto, si “mangia” un paio di gol dei suoi, di testa da calcio d’angolo, colpendo impreciso pur senza alcun disturbo.

BIRAGHI 6,5: La sua fascia è quella che funziona di più, sfrutta i movimenti di Gonzalez e arriva al cross che nessuno concretizza, col pallone che arriva dall’altra parte a Venuti. La verve è quella giusta.

BONAVENTURA 6: Da lui ci si aspetta sempre di più, pericoloso nei suoi inserimenti, sfiora la rete un paio di volte, poi si defila e non si vede praticamente più fino al cambio con Benassi.

BENASSI (dal 77′) sv

PULGAR 6: Italiano lo considera in cabina di regìa, ma nel primo tempo si vede più Maleh che lui nella costruzione della manovra. Preciso in fase di interdizione, da rivedere con avversari più tosti in fase di costruzione.

BIANCO (dal 87′) sv

MALEH 7: è una delle sorprese della serata. Inizia in maniera spumeggiante, sfiorando anche il gol al 21′. Da valutare anche lui con avversari più forte, senza grandi pressioni ha fatto vedere cose davvero interessanti.

CASTROVILLI 6: Ancora non al meglio della condizione, prova qualche giocata delle sue ma non lascia ancora il segno. Serve al più presto il vero Castrovilli.

CALLEJON 5: E’ l’unica nota stonata della serata, con un avversario così impalpabile da lui ci si aspettava molto di più. Ha una unica occasione nitida e la sbaglia. Appoggia semplicemente il pallone a Venuti per il gran gol del 4-0. Veramente troppo poco, c’è da chiedersi se valga davvero la pena tenerlo. Lo stesso Italiano, a fine gara, ha detto che deve avere più coraggio, ma c’è aria di bocciatura.

VLAHOVIC 7,5: Insieme a Gonzalez sono i mattatori della serata. Sfrutta l’assist dell’argentino dopo 3 minuti di gioco per il gol che sblocca la partita, mette a segno la doppietta girando a rete un pallone vagante in area. Ha diverse altre occasioni per incrementare il bottino, ma soprattutto si fa vedere perfino nel recuperare palloni a centrocampo a pochi minuti dalla fine e pur essendoci anche compagni. L’atteggiamento di questo ragazzo è incredibile, la sua fame senza limiti. La Fiorentina deve fare di tutto per tenerlo, anche se conterà sopratutto la sua volontà. Senza di lui sarebbe tutta un’altra Fiorentina.

GONZALEZ 7,5: la coppia con Vlahovic funziona eccome e tutti sperano che non debba dividersi. Ha una grinta in area incredibile, colpisce un legno e suibito dopo, in azione fotocopia, la mette dentro di testa. Fornisce l’assist a Dusan per il vantaggio viola. E’ una bellezza vederlo col pallone tra i piedi.

SOTTIL (dal 24′) 6,5: Entra in campo ed ha tanta voglia di mettersi in mostra con la maglia viola. Sfiora un gol in sforbiciata e poi ci prova in acrobazia. Un valore aggiunto per questa Fiorentina.

All. ITALIANO 7: In poche settimane è riuscito a dare un gioco alla squadra, quello che mancava ormai da anni. IN panchina sembra un cane furioso, mai domo, mai sazio, è il condottiero di cui Firenze aveva bisogno. E la squadra lo seguie, non mollando neanche sul 4-0 a pochi minuti dalla fine. La Roma sarà il vero banco di prova, ma la sua mano si comincia a vedere eccome.