La Serbia di Vlahovic e Milenkovic compie una mezza impresa, recuperando un netto svantaggio nei confronti del Portogallo di Cristiano Ronaldo (da 0-2 a 2-2). Ma per nessuno dei tre sarà una serata da ricordare.

Vlahovic sottotono rispetto alla partita precedente, viene sostituito alla fine del primo tempo.

Milenkovic si fa espellere nel finale di partita. Male quindi i due giocatori viola in campo ieri sera per le qualificazioni ai Mondiali.

Ma se Milenkovic e Vlahovic non sorridono, certo non lo fa Cristiano Ronaldo. Perchè proprio nei minuti finali della partita, lo juventino calcia il pallone in porta, il difensore serbo Mitrovic tenta disperatamente di tenerla in campo ma il pallone ha superato completamente (e visibilmente) la linea di porta.

Di questo avviso non è però il direttore di gara (il VAR non è disponibile nelle partite di qualificazioni ai Mondiali 2022 e nemmeno la Goal Line Technology) che non convalida quello che sarebbe stato il gol vittoria per il Portogallo.

Ronaldo protesta vivacemente e viene ammonito. A questo punto l’attaccante portoghese va su tutte le furie, getta in terra la fascia da capitano e lascia il campo prima del fischio finale del match.

Poco dopo, sui social, si giustificherà così:

Essere il capitano del Portogallo è uno dei più grandi privilegi della mia vita e un orgoglio. Do e darò sempre tutto per il mio Paese, questo non cambierà mai. Ma ci sono momenti difficili da affrontare specie quando senti che un’intera nazionale viene danneggiata. Alziamo la testa e affrontiamo la prossima sfida. Andiamo, Portogallo“.

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