Dopo un inizio di stagione a dir poco eccezionale, l’infortunio alla caviglia che lo ha tenuto fuori per un mese. Adesso “Kayo” Kayode spera di tornare in squadra già dopo la sosta. Eccolo intervistato da TMW:

“Sto bene. Credo di farcela a tornare dopo la sosta. L’esperienza nei dilettanti è stata per me fondamentale, mi ha cambiato la vita. Questo mi fa dire che nella vita ci sono tante possibilità, non bisogna mai mollare. Devo ringraziare Andrea Ritorni che è stato colui che mi ha trovato e mi ha mandato alla Fiorentina”.

Sta facendo un pensierino alla Nazionale maggiore?
“Il pensiero deve essere fatto con continuità, poi vedremo tutto il resto”

Quanto vale per lei l’Europeo disputato?
“L’Europeo per me è valso tantissimo. Con mister Bollini abbiamo fatto un percorso lunghissimo. A marzo abbiamo fatto un grandissimo girone. A Malta abbiamo lottato e abbiamo vinto l’Europeo”.

Fu scartato dalla Juventus?
“Io ho iniziato con la Juve quando avevo 6 anni e finito ai 14 anni. Poi sono andato a Gozzano e poi la Fiorentina ha deciso di credere in me”

È diventato un tifoso viola ora?
“Certo, sempre Forza Viola”.

Quanto è importante Italiano nel suo percorso di crescita?
“Italiano è stato fondamentale. Mi sono sempre allenato e ho sempre cercato di dare il massimo. L’anno scorso il mister mi ha preso, non ho mai fatto l’esordio ma mi ha portato su in Prima Squadra. Ho fatto tanta panchina in 6 mesi e mi è servito tantissimo. Non mi sarei poi mai aspettato che ad agosto mi buttasse dentro a Marassi subito dal primo minuto”.

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