Juve, patteggiamento e rinuncia (spontanea) alla Conference

La serata di ieri si è conclusa col giallo, quando la Uefa ha diramato la lista di tutte le squadre partecipanti alla prossima Conference “dimenticando” la Juventus. Per qualcuno è stato un chiaro segnale che una sorta di decisione sarebbe già stata presa, anche se la decisione ufficiale dovrebbe arrivare solo la prossima settimana.

Da quello che si dice e che è stato riportato anche da Tuttosport, è che la Juventus avrebbe già pronta una tattica per “sanare” i suoi conti con la giustizia europea e rimettersi in pari con il FPF. La tattica bianconera sarebbe quella, manco a dirlo, del patteggiamento, quindi la proposta di una rinuncia volontaria alla Conference e il conseguente passo indietro definitivo sulla Superlega, vero tema caro a Ceferin.

La rinuncia alla competizione europea e alla Superlega potrebbero quindi essere archiviate come una sorta di “saldo e stralcio” per il il fascicolo aperto per le potenziali violazioni delle norme del FPF, con settlement agreement di settembre 2022.

In fondo non costerebbe troppo al club bianconero, perché se da una parte perderebbe degli introiti per dare respiro alla sua situazione economica, dall’altra le trasferte al giovedì in terre anche remote, potrebbero mettere in seria difficoltà il campionato di Allegri, che quest’anno è chiamato a raggiungere la Champions senza se e senza ma, ne va della vita del club.

La Fiorentina in questo caso è spettatrice interessata, essendo arrivata ottava in campionato sarebbe la squadra ripescata in caso di squalifica della Juventus.