La dura reazione di Alfredo Pedullà al comportamento dei due serbi viola:
“Il signor Jovic, meteora delle ultime stagioni, ha ritenuto opportuno condividere un post che massacrava Italiano per alcune scelte dell’allenatore contro il Basilea. Subito dopo ha fatto peggio perché, pensando che gli altri siano stupidi, ha chiesto scusa spiegando che lui avesse fatto la foto. In fondo, avrebbe condiviso senza leggere, magari ora pensa che tutti debbano credere a simile barzelletta.
Ovviamente le sue scuse sono arrivate in netto ritardo, come un treno regionale al tempo dei Frecciarossa. Esattamente come quelle di Terzic che si era accodato al compagno in base al concetto “se lo fai tu, lo faccio anche io”. Non ci sono reazioni della Fiorentina, anche perché c’è poco da reagire ma bisogna memorizzare una cosa fuori dal mondo. Jovic e Terzic non conoscono la parola rispetto e forse ignorano che non si acquista al supermercato.
Jovic, quello vero, è rimasto a Francoforte, erano i tempi dell’Eintracht, poi si è smarrito nella nebbia e già in passato si era distinto per dichiarazioni non molto carine e simpatiche per utilizzare un eufemismo. La Fiorentina continua regolarmente a pagarlo, accade anche con Terzic. Ma forse sarebbe il caso di farsi restituire qualcosa, con gli interessi, alla voce “rispetto che non c’è”.