Jack saluta Firenze e per farlo usa il modo più plateale, comprando una intera pagina del quotidiano locale, La Nazione, per salutare il suo Popolo. Quel Popolo Viola che, però, in gran parte non gli ha perdonato quel “tentato” tradimento di gennaio, quando molti raccontano di un giocatore che avrebbe puntato i piedi per il trasferimento e che solo l’intervento della società e di mister Italiano hanno evitato, ritenendolo fondamentale per il finale di stagione.

Tra Bonaventura e Firenze il legame è stato sempre molto stretto, fino a pochi mesi fa l’ex Milan aveva perfino ritrovato la Nazionale grazie alla maglia viola e proprio con i colori gigliati stava arrivando a regalare qualcosa di importante alla città dopo tanti anni di nulla.

Poi quella maledetta chiamata di Allegri, la voglia forse di fare quell’ultimo salto in carriera che ne ha condizionato anche la seconda parte di stagione. E quel gol sbagliato ad Atene, che poteva essere la consacrazione storica con la maglia gigliata. E invece nulla, il calcio è questo. Niente Europei, niente coppa, niente più maglia viola. E quell’amore tra lui e il suo Popolo Viola rimesso in discussione.

Basterà adesso questo gesto plateale per riconquistare l’affetto dei suoi (ex) fedelissimi?

Forte non è chi non cade mai… ma chi cade e poi si rialza. Vado via… ma è solo un arrivederci. Grazie Firenze. Jack Bonaventura.

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