Italiano: “Vlahovic? La società faccia i propri interessi”

La conferenza stampa di Vincenzo Italiano alla vigilia di Fiorentina-Napoli:

Come sta la squadra?

Non recuperiamo ancora Castrovilli e Saponara ha lavorato a parte, vediamo se riusciamo a recuperarlo perché sappiamo l’ìimportanza della partita.

Sulla situazione di Vlahovic

E’ una questione sua personale, il ragazzo va in campo e si impegna. Io non posso dire altro.

Atteggiamento contro il Napoli

Se togli la profondità a Osimehn poi arrivano i pericoli da Insigne, Losano e Politano. Arraivano da tutte le parti, possono creare pericoli in ogni momento. bisognerà essere equilibrati per 90 minuti. E’ la sfida tra la prima e la quinta, per noi è un grande orgoglio. Ma qualsiasi risultato non deciderà nulla. Noi cercheremo di batterli.

L’incantesimo Fiorentina

Bisogna pensare solo a situazioni in cui ancora no siamo perfetti e dobbiamo correggere alcuni aspetti. Dobbiamo leggere in maniera diversa alcuni momenti della gara. Poi è chiaro che dopo poche settimane non possiamo essere perfetti, abbiamo margini enormi per migliorare. Ma siamo soddisfatti per i punti fatti finora. Dobbiamo rimanere uniti e continuare su questa strada. Quello che succede all’esterno non ci deve interessare.

Fiorentina camaleontica durante le gare?

Sono sempre stato dell’idea che non è solo cambiare sistema di gioco per definire un alleantore integralista. Si può cambiare atteggiamento, essere più attendisti, abbassare il baricentro. Noi dobbiamo essere pronti al cambiamento che propone la gara in base anche alla forza dell’avversario. Noi ci stiamo concentrando per iniziare le gare in un certo modo, dobbiamo migliorare adattandoci ai cambiamenti in corsa. Nessuno è un folle che va diritto sulla propria strada senza fare mai cambiamenti. Ma l’ho fatto anche in passato e anche lo scorso anno, in base a quello che richiede la partita.

Vlahovic dimostra professionalità sempre, ma è sicuro che questa pressione non finisca per schiacciarlo?

Penso che abbia carattere e temperamento da vendere. Sta trattando dall’inizio dell’anno e avete visto che prestazioni è in grado di offrire. Sa che quando si scende in campo si pensa solo al collettivo, ognuno ha delle situazioni fuori dal campo che possono compromettere le prestazioni. Lui sta trattando dall’inizio dell’anno ed è sempre concentrato sul lavoro.

Si augura che si possa trovare una soluzione per Vlahovic prima possibile?

Mi posso limitare a dire che mi interessa la serenità del ragazzo e che la proprietà faccia i propri interessi. Non posso aggiungere altro.

Obiettivo Fiorentina parte sinistra della classifica?

L’obiettivo mio è lo stesso della società, il presidente si è espresso, stare nella parte sinistra della classifica è un nostro obiettivo. Poi nel momenot in cui questa squadra continuerà a crescere non ci cono limiti. Se i tifosi cominciano a trascinarci può venir fuori qualcosa di importante sempre mantenendo i piedi a terra. Noi vogliamo metter ein difficoltà tutte le avversarie.

Su Torreira

Torreira non lo scopro io, sa giocare in maniera rapida e fa scelte spesso corrette. Son contento del suo inserimento in squadra, non giocava da tanto tempo. Devo spingere per aumentare la condizione, deve ancora migliorare tanto.

Torna Gonzalez a sinistra, a destra come sta Callejon che non ha ancora trovato il gol?

Recuperiamo Nico dalla squalifica, sono convinto che Josè prima o poi troverà anche il guizzo per il gol. Anche lui ha giocato pochissimo l’anno scorso. Contro l’Udinese ha dato un grande aiuto anche dietro. Mi aspetto che comunque anche lui possa timbrare in zona gol.

La sfida con Spalletti

Sarà la prima volta in campo da avversari, lo ringrazierò per i suoi complimenti che mi fanno un immenso piacere. Il suo Napoli è forte in tutto, ha grandissimi giocatori e un allenatore come lui che li fa esprimere in questo modo.

Exploit contro le big

Il calendario non è stato facile per noi, in 7 partite abbiamo incontrato tutte squadre difficili tra cui le più forti. Le risposte che stiamo avendo sono che ce la possiamo giocare con tutte. Non so se batteremo il Napoli, non so se siamo all’altezza delle grandi, in questo momento sentenziare è troppo presto. Aspettiamo e vediamo.

Seguono le domande dei tifosi

Iniziare col ferno a mano tirato dopo le fatiche di Udine?
Non mi trova d’accordo, è successo con l’Inter e abbaimo visto come è finita la gara. L’udinese ci ha fatti arrivare a fine gara stremati ma abbiamo dimostrato di saper soffrire. Domani è un’altra gara, cercheremo di mettere in difficoltà il Napoli

Più offensiva o difensiva?
L’abbiamo preparata per metterli in difficoltà, se sono più bravi di noi a costringerci a difenderci dovremo essere bravi a farlo. Vogliamo essere bravi a difendere meno possibile. Se ci riuscirà avrà fato una grande partita.

Meriti miei o dei giocatori?
E’ merito di tutti. Dal primo giorno a Firenze, poi a Moena, poi al centro sportivo. Di tutti quelli che lavorano per questa squadra.

Il giocatore in cui credo di più?
Il gruppo, vederli aiutarsi, vederli sorridere. Il collettivo è più imporatnte del singolo.

Quanto mancherà Commisso?
Il presidente ci è stato sempre vicino, ha grande passione, quando un presidente fa questo la squadra ha il dovere di renderlo felice contento. Lo ringraziamo, andrà via ma sono convinto che tornerà presto perché gli mancheremo tanto