Arrivano anche le parole di mister Italiano al termine della vittoria sul Bologna:
“Vittoria sporca? Ci sono anche questo tipo di vittorie, sono contento per i 3 punti dopo 3 prestazioni ottime ma dove avevamo raccolto pochissimo. Alla fine nel secondo tempo con l’uomo in più abbiamo trovato il gol, forse potevamo gestirla meglio, ma oggi il clima era particolare. Cosa è mancato per finalizzare? Oggi la partita soprattutto nel secondo tempo ha mopstrato la nostra qualità, lo abbiamo fatto sul gol, si poteva certo far meglio nella gestione, ma oggi era importante vincerla. I ritmi non era elevatissimi ma non riuscivamo ad arrivare sul fondo e a mettere traversoni pericolosi. Da quando è partito Vlahovic la Fiorentina non ha perso nulla in media punti? Ho sempre detto di non voler dipendere da un solo giocatore, la nostra organizzazione ha retto bene. Sia Piatek che Cabral stanno crescendo e ne siamo felicissimi. Se la cattiveria si può allenare? Per me sì. Indirizzare le partite è importante, sbloccarle anche. E i settimana su questo si può lavorare, insegnando ai rigazzi a essere freschi, lucidi e concreti. Torreira leader? Ha la libertà di andare ad offednere dato che sistematicamente è marcato a uomo. Ha il tempismo dell’attaccante. E’ libero di scegliersi i momenti per andre ad attaccare, oggi è stato bravo che ha fatto anche gol. Lui ha le caratteristiche del leader. Bonaventrura? Sta bene, ha accusato un po’ di stanchezza. Anche Biraghi aveva preso una botta ed era stanco, oggi era molto caldo. Oggi hanno fatto tutti quello che dovevano fare. Igor e il tiro da fuori da migliorare? Non siamo perfetti ovviamente, ogni settimana c’è qualcosa da migliorare. Di partita in partita sappiamo che dobbiamo migliorare. Chiaro che il tiro da fuori è pericoloso, infatti noi cerchiamo di non concederli agli avversari. Bisogna migliorare in precisione e qualità. Igor anche oggi bene, deve ancoracercare di fare attenzione alla concentrazione, non abbondonarla mai per i 90 minuti. Perché se abbassa la guardia torna ad avere problemi. E’ forte sull’uno contro uno, deve continuare così. Ora un test importante contro l’Inter. Esterni troppo distanti dall’area? Penso proprio di no, sono tutti affiancati alla punta centrale. Certo pretendo di più, dico sempre che devono essere più esigenti con loro stessi. Credo sia anche un caso che non riusciamo ancora a fare gol con gli esterni”