Le parole di Italiano, arrabbaito dopo la sconfitta di Bologna:

“Non si può essere arrembanti in tutte le partite ovunque vai. Primo tempo equilibrato, nel secondo non pensavo proprio di poterla perdere. Abbiamo dormito su due pallone butatti lì davanti. Non voglio neanche commentare gli episodi dubbi. Continuiamo a non fare punti. Partita non brillante in generale, ma dopo essere andati in vantaggio non si può perdere. La responsabilità è mia, se non è entata nella testa dei ragazzi la paura di prendere gol, la colpa è mia. Intervento su Quarta irregolare? Non giudico nulla, non mi interessa niente. La colpa è dei miei ragazzi e del sottoscritto perché non si possono perdere queste partite. Perdere questa partita è da matti e il primo sono io. Sono preoccupato perché non vinciamo le partite, siamo superficiali dietro e manchiamo anche davanti e così perdiamo, immeritatamente ma perdiamo. Dodò? E’ una cosa seria al polpaccio, speriamo non debba stare fuori troppo tempo. Questo è giocare ogni tre giorni. Stava entrando in condizione fisica e mentale, non ci voleva. La squadra non è nel pallone, non ci sono problemi mentali. Se poi tra 6/7 partite siamo ancora così allora saremo nel pallone. Prendiamo gol perché non abbiamo la percezione del pericolo e abbiamo regalato la vittoria al Bologna. Ho messo dentro sei attaccanti. Rimbocchiamoci le maniche, oggi abbiamo buttato via punti.”

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