Le parole di Italiano nel dopo partita di Conference League con la sconfitta col Lech Poznan, che vale comunque la qualificazione in semifinale di Conference League:

“Che è successo oggi? E’ successo quello che ho sempre temuto, arrivano gli avversari liberi di testa e giocano qui con la mente serena, ogni tiro fanno gol. Si complica così una partita che era impensabile arrivare a questo punteggio. Noi bravi a rimanere lucidi e rimettere a posto una qualificazione che sembrava una formalità ma in Europa mai stare tranquilli. Rotazioni? Per me sono normali, giochiamo tanto. Ora forse perdiamo anche Bonaventura, speriamo che non sia uno stiramento. E’ dovuto al giocare tantissime partite, per cui nel momento in cui si possono fare rotazioni vanno fatte. L’obiettivo era passare il turno, siamo felici di questo. Cosa è successo coi tifosi? Spesso hanno meno lucidità degli allenatori, dobbiamo cercare di stare tutti più tranquilli. Ho solo parlato con un signore che viene lì da due anni e ogni tanto ci parlo, gli ho detto che era importante passare il turno. Sottil? Ha delle qualità da giocatore vero, ha questo strappo importante. Deve migliorare certo, ma ha doti che hanno in pochi. Sta iniziando a tornare in forma. Oggi mi ha fatto piacere questo gol che spero lo possa sbloccare definitivamente. Corto circuito psicologico o errori tecnici? Credo che il primo tempo sia stato giocato bene, loro hanno fatto gol con un tiro. Poi nel secondo stavamo amministrando e questo uno-due è stato pesante, ma non ci siamo disuniti e questo è importante. Abbiamo fatto degli errori certo, però sono partite in Europa che non finiscono mai. I giocatori si trasformano da una partita ad un’altra. Poi ogni volta che noi ci avviciniamo ad un record lo perdiamo. La partita poi oggi non mi è dispiaciuta, arrivavamo da un 4-1, volevamo tenerla in controllo, ma gli altri ogni tiro fanno gol e si complica tutto. Potevamo rimanere in superiorità numerica, potevamo avere un rigore. Capita. Ma quello che mi piace è la reazione e stasera il Franchi è stato straordinario, mi vengono i brividi a dirlo, quei due gol li hanno spinti dentro i nostri tifosi. Mi rendo conto che non esistono partite facili. Sapevo di trovare delle insidie, non pensavo così, ma mai abbassare la guardia. Lo sapevo, avevo messo in guardia i ragazzi.”

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