Durante la conferenza stampa alla vigilia di Fiorentina-Venezia è stata posta la domanda diretta a mister Italiano, una domanda apparentemente “innocua” che per ha lasciato adito a molte interpretazioni diverse.

Se la sente di dire che sarà l’allenatore della Fiorentina la prossima stagione?

Una domanda forse fuori tempo e fuori luogo, visto che la Fiorentina in questo momento deve stare concentrata sugli obiettivi che ancora insegue, sia in Coppa Italia che in campionato. E che Italiano ha preferito dribblare, rimaandando ogni decisione alla fine della stagione.

Niente di strano, sia chiaro. Vincenzo Italiano ha ancora un anno di contratto con la Fiorentina e un’opzione da usare unilateralmente da parte del club gigliato per il successivo. Quindi, almeno al momento, il tecnico viola parrebbe “blindato”.

Ma nel calcio, ormai lo sappiamo benissimo, i contratti contano relativamente. Soprattutto nel caso di un allenatore, che deve essere il primo convinto del progetto della squadra che allena. Italiano proprio in questi giorni ha manifestato il suo amore per Firenze e per i suoi tifosi, ma proprio questo aver mancato una risposta che poteva essere scontata e il cambio di procuratore col passaggio a Fali Ramadani, ha spaventato parecchi tifosi.

Sia chiaro, possiamo stare piuttosto tranquilli, nessuno vuole mettere in giro voci attualmente inesistenti. Ma la sensazione è che il mister viola, a maggior ragione in un periodo ancora delicato della stagione, avrebbe potuto dare una risposta finanche più scontata, ricordando di avere un contratto con i gigliati. Oppure rassicurare tutti sull’ovvietà della sua presenza almeno nella prossima stagione.

Un’ovvietà che forse non c’è, almeno questo adesso temono molti tifosi. Ormai non resta che aspettare, perchè a questo punto nessuno, nè il tecnico, nè la società, daranno risposte diverse da quelle che oggi abbiamo.

E sono in molti a pensare che, vista l’ambizione del tecnico ex Spezia, molto dipenderà dalla volontà di Commisso di costruire un progetto sempre più grande intorno ai colori viola. Perchè la partenza di Vlahovic a gennaio, evidentemetne, non deve essere andata particolarmente giù al tecnico.

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