La conferenza stampa alla vigilia del match di ritorno col Braga in Conference League, con Mandragora e mister Italiano.
Iniziano le domande per l’ex Torino…
La Fiorentina ti sta dando più di altre stagioni passate?
Mandragora: “Sto vivendo un momento positivo e trovando la continuità, le statistiche non mi riguardano cerco solo di dare il mio contributo“
Cosa non dovete sbagliare domani e cosa rappresenta per lo spogliatoio questa coppa?
Mandragora: “Abbiamo voglia di portare un trofeo a Firenze ma dobbiamo pensare di partita in partita, accantonando la partita di andata. Dobbiamo fare la nosra partita davanti ai nostri tifosi. E vincere anche domani.“
Perché la Fiorentina così brillante in Conference balbetta in campionato?
Mandragora: “E’ una domanda che ci siamo fatti ma le prestazioni non mancano. Stiamo lavorando per cambiare questo trend.“
Cosa cambia per te giocare a due o a tre?
Mandragora: “Nel calcio moderno i ruoli diventano sempre più universali, il mister ha delle richieste e io sono a disposizione del mister e della squadra“
La voglia del gol….
Mandragora: “Se non arrivano i gol non è solo sfortuna ma anche qualche colpa, sto lavorando per quello“
In Conference bene, in campionato no. Come state affrontando i mugugni di tifosi?
Mandragora: “Lo stiamo vivendo uniti, i primi ad essere arabbiati siamo noi. Vogliamo cambiare questo trend, stiamo lavorando come dei matti per questo. Seguiamo il mister sotto ogni punto di vista.”
Tocca a Vincenzo Italiano
Come si tiene alta la concentrazione vista l’andata? Bianco sarà titolare?
Italiano: “Domani è una partita che avrà la sua storia. Non so che strategia attuerà il nostro avversario per riaprire una gara che sembra, ma solo sembra, archiviata. Dobbiamo essere concentrati. Non dobbiamo distruggere il vantaggio, sarebbe folle.”
L’errore da non compiere e se è stata smaltita l’amarezza con l’Empoli..
Italiano: “Speravamo di riaprire un ciclo di successi, ci abbiamo provato in tutti i modi. Siamo stati bravi a portare a casa il pareggio con l’Empoli ma meritavamo di più.”
Fiorentina più ‘leggera’ nelle coppe rispetto al campionato?
Italiano: “Non lo so può essere anche casualità o il valore degli avversari. In queste competizioni stiamo dimostrando di essere diversi dal campionato dove sappiamo benissimo tutte le squadre essere super preparate da un punto di vista tattico. Abbiamo tre mesi dove dobbiamo cambiare tante situazioni. Intanto pensiamo a domani.“
Sul Turnover
Italiano: “Penso che ci sono stati tanti momenti in cui avremmo voluto dare continuità ma spesso non è stato possibile per gli acciacchi e le difficoltà nel recupero. Guardate Milenkovic, ci sono alcuni ragazzi che non riescono a sostenere i tre impegni settimanali. Non sempre è stata una strategia. Però la Fiorentina gioca sempre uguale pur cambiando i giocatori, questo è il vantaggio. Ad esempio Terzic, ha giocato meno di Biraghi ma fa grandi prestazioni quando gioca. Siamo tornati tardi da Braga e abbiamo comunque fatto una gara di grande intensità con l’Empoli venendo fuori alla distanza. Ripeto che l’esempio è Milenkovic, sembrava potesse rigiocare dopo due giorni e invece scatta il problema muscolare che io vorrei evitare. Le rotazioni quindi sono spesso necessarie, non volute.”
Chi gioca in porta e come sta Castrovilli?
: “Sirigu è tornato ieri a casa per un lutto familiare, se torna e sta bene mi piacerebbe vederlo all’opera perché lo vedo molto meglio fisicamente e dentro alla nostra situazione. Se torna sereno sarà in campo. Gaetano sta crescendo e avrà momenti normali di alti e bassi, normale dopo questo tipo di infortunio. Io l’ho avuto identico al suo e ne so qualcosa, passi da essere un leone ad avere problemi a fare una accelerazione. Spero torni il Gaetano prima dell’infortunio prima possibile. Capisco la delusione per il ritardo in campionato ma stiamo facendodi tutto per tenere vive tutte le competizioni per regalere tante emozioni ai nostri tifosi.“
Milenkovic out? Preoccupato per Amrabat dopo l’errore con l’Empoli?
Italiano: “Milenkovic è out, c’è ottimismo per lunedì. Nulla di grave ma domani non ci sarà. Sofi deve stare tranquillo e sereno, nessuno è il salvatore della patria, nessuno risolve i problemi da solo. Per un eccesso di confidenza ha cercato di dare una mano in una zona che non doveva presidiare ma lui si esalta in quelle situazioni. Lui non si abbatte ha grande personalità.”
Su Cabral
Italiano: “Era in un grandissimo stato di forma, fa gol e poi lesione muscolare. Ha recuperato più lentamente e in un momento dove dovevamo dare continuità si è dovuto fermare. Mi fa piacere che quando subentra dia una gande mano, a me lo sapete questo piace tantissimo. Sta bene mentalmente e fisicamente io ora lo ritengo pronto anche per partire dall’inizio.”
Su Brekalo
Italiano: “Brekalo in campo col Torino l’ultima mezz’ora e poi si ferma perchè non era al 100% come condizione. Adesso ha lavorato bene ed è una freccia in più che abbiamo. Quando avrà un certo livello di intensità potrà cominciare a giocare di più.”
Se la Fiorentinan può arrivare in fondo alla Conference
Italiano: “Siamo stati bravissimi a Braga a sfruttare la superiorità numerica, facendo più gol possibili e avendo quella concretezza che spesso è mancata. Il Braga è temibile ed una buona squadra, domani si riparte da 0-0 con un’altra storia. Dobbiamo farla finire come all’andata, prendendo complimenti e uscendo con grande fiducia.”
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