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Questa mattina il mister viola Vincenzo Italiano e l’attaccante brasiliano, Arthur Cabral, hanno risposto alle domande dei giornalisti alla vigilia della partita di ritorno col Lech Poznan.

Per Italiano: Difficoltà psicologiche nel preparare partita col Lech

Italiano: Per me non c’è nessuna differenza, stessa situazione dove siamo in vantaggio ma dobbiamo iniziare con la massima attenzione. Col Braga il nostro avversario ha fatto gol nei primi due tiri e abbiamo dovuto raddirizzarla. Non sono mai partite facili. Massima concentrazione. E’ un’altra partita.

Per Italiano: rotazione domani? COme sta la squadra?

Per Cabral: Trovate le scarpe giuste?

Italiano: Non recuperiamo Amrabat, fuori Ikonè e Brekalo. Purtroppo non possiamo recuperare in fretta giocando così spesso. Ormai sappiamo che è così. Ma chi va in campo sono convinto che fa bene, la squadra è matura.

Cabral: Stiamo trovando un buon momento, non solo io ma tutta la squadra. Io si vede di più perché faccio gol ma è tutta la squadra, questo viene dal tanto lavoro.

Per Cabral: La risposta della gente al gesto di giocare in piazza? Si fa in Brasile? Quanto ti senti integrato in città? E poi come va con Jovic?

Cabral: Sono andato lì coi miei amici brasiliani che volevano giocare, c’erano alcuni bambini. Ioero solo lì, non ho fatto niente. Hanno parlato tanto che è uan cosa bella ma io ero solo lì’ coi miei amici a divertirmi. Ora abbiamo tante partite e ne avremo spero ancora, qundi ogni calciatore è imporatnet, Jovic è un gran calcaitore e lui può aiutarci

(domande in polacco per Italiano e Cabral)

Italiano: Il nostro atteggiamento non deve cambiare, le insidie sono dietro l’angolo. In Eruopa tutto può accadere, noi dobbiamo affrontarla come a Poznan. Dobbiamo mantenere il nostro vantaggio.

Cabral: Non possiamo sbagliare nulla, non si entra in campo pensando di aver già vinto.

(domanda in polacco per Cabral)

Cabral: Non è stata una partita facile, loro ci hano pareggiato dopo il nostro gol e poi abbiamo fatto un buon lavoro, il calcio è così abbiamo sfruttato tutte le occasioni. Non ci sono partite facili.

(domanda in polacco per Cabral)

Cabral: Il mio obiettivo è continuare a fare gol, sempre. E aiutare la squadra sia con assist che con gol.

(domanda in polacco per Italiano)

Italiano: Noi abbiamo grande voglia di andare avanti e rispetto per il nostro avversario. Non ci sono mai partite scontate. Di riserve questa squadra non ne ha, tutti hanno avuto le loro possibilità.

Per Italiano: come vuole vedere domani la Fiorentina?

Per Cabral: hai una fame fortissima di gol…

Cabral: E’ giusto, io dopo ogni fine partita penso a quella dopo. Oggi penso a domani che è troppo importante e voglio aiutare la squadra in ogni modo.

Italiano: Non si deve mai smettere di esseer affamati e di rincorrere successi. Non possimao permetterci leggerezze mentali, le trappole sono in agguato. Mi fa un immenso piacere sentire Cabral parlare di fame e di non mollare mai.

Per Italiano: si aspettava dalla Serie D a una possibile finale di coppa in così poco tempo?

Italiano: Reputo il mio percorso molto bello, ho sempre avuto voglia di migliorarmi e mettermi alla prova. Sono i calciatori che mi danno gli stimoli, per questo io li ringrazio. Questo mestiere no ti porta mai ad essere appagato, ogni anno una sfida diversa.

Per Italiano: Tre diffidati, questo peserà nelle scelte di formazione?
Per Cabral E’ cambiato qualcosa ora in te?

Cabral: Sicuro dopo un anno e tre mesi sono più ambientato, conosco di più il calcio del mister e i miei compagni. Si impara ogni giorno e si migliora sempre. Oggi sono molto migliore rispetto a quando sono arrivato e voglio migliorare ancora

Italiano: Non abbiamo tanti diffidati, quindi non siamo in piena emergenza anche se dobbiamo stare attenti perché dalla prossima si azzerano quindi dobbiano valutare tutto

Per Cabral: Il gesto di Nico durante il rigore? Come lo hai ringraziato?
Per Italiano: Come sta Jovic?

Cabral: Un bel gesto però c’era un rigore da battere non era facile, Se lo ha fatto è perché c’era fiducia che potevo fare gol, Abbiamo una grande mentalità.

Italiano: Jovic ha attraversato un bel po’ di problemi non è mai stato benissimo. E’ stato un periodo non facile sotto l’aspetto fisico. E’ comunque una freccia del nostro arco, oggi ho parlato alla squadra e ho detto che in alcuni momenti ci sono giocatori più in forma di altri e che bisogna sapere aspettare il proprio momento. Jovic con le coppe si esalta, speriamo sia così anche domani

Per Cabral: Il tuo lavoro nella protezione della palla, quanto lavoro dietro?
Per Italiano: Quanta soddisfazione aver un gruppo che difende fino all’ultimo

Cabral: Prima di tutto volevo aiutare la squadra con la protezione del pallone. Ogni allenamento ho migliorato in questo conoscendo meglio i miei compagni. Possiamo ancora migliorare.

Italiano: Tutto quello che stiamo vedendo è frutto di ragazzi che hanno a cuore questo finale di stagione, vogliono concludere bene e abbiamo la possibilità di raggiungere grandissimi risultati, Ecco che vinee fuori anche una corsa in più ad aiutare il compagno. Tutto sacrificio che può portare solo risultati. Così può diventare davvero una squadra forte e vincente. Un compagno rigorista che consegna la palla ad un compagno è segno che prima viene la squadra poi il singolo. Per questo possiamo arrivare in fondo ad ogni obiettivo.

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