Arrivano le parole di Vincenzo Italiano in conferenza stampa alla vigilia della partita contro l’Inter.
La consapevolezza di andare a San Siro da grande?
Sicuramente è una partita dove dobbiamo cercare di avere l’attenzione ai massimi livelli e l’approccio deve essere uguale a tante altre partite dove abbiamo pensato di essere inferiori e presentarci con l’idea di dare noia. Andare lì con umiltà e rincorrere, perché in casa sono straordinari. Dobbiamo arrivare da squadra umile e controbattere colpo su colpo.
Quale Fiorentina vorrebbe rivedere tra quelle che ha visto conro le grandi?
In tema di prestazioni di ottimo livello credo che in quella contro la Juve la squadra abbia fatto tutto quello che ho detto prima. E se continuiamo con questa mentalità nelle ultime 10 partite di campionato, penso che di soddisfazioni ce ne possiamo togliere. Conro le grandi non abbiao ottenuto tantissimo e siccome ora le affrontiamo tutte, dobbiamo far vedere qualcos di diverso contro corrazzate come l’Inter.
Inter una corrazzata e la Fiorentina cosa è?
Io dall’inizio dell’anno la vedo in crescita, poi ci sono momenti e momenti. Mi auguro che ora ne vengano pochi di alti e bassi. La squadra è migliorata sotto ogni punto di vista lasciando perdere i numeri. Concediamo poco, creiamo tanto, poi se andiamo nel dettaglio dobbiamo migliorare in tante cose, vedi gol realizzati e gestione delle singole partite dove abbiamo preso gol nel recupero.
Bonaventura a disposizione?
No, ha ancora questo problema dalla partita col Bologna, non è a disposizione come non lo è Amrabat che è influenzato.
Inter in crisi e la Fiorentina non ha nulla da perdere?
Per me l’Inter non è in crisi, se la Fiorentina si presenta a San Siro pensando che l’Inter è in crisi noi abbiamo già creato un vantaggio a loro. Noi non abbiamo niente da perdere, il nostro obbiettivo è uscire da San Siro a testa alta.
Il ritorno di Coppa Italia dopo la disfatta della Juve in Champions?
Ogni partita ha una storia diversa, il Villareal arrivava da un pareggio che va gestito in maniera diversa da una sconfitta casalinga come abbiamo ottenuto noi. QUando sarà, dobbiamo cercare di tenerla sempre viva. Ci penseremo più avanti.
Cabral in ritardo di condizione? Lo vedremo il prossimo anno il vero Cabral?
Io non lo so quanto ci vorrà, perché da un momento all’altro qualsiasi calciatore può esplodere. Io vedo un ragazzo che si allena eha voglai di entrare nei meccanismi e di ritrovare la condizione fisica. E’ un ’98,è giovane, c’è tutto il tempo per metterlo nelle giuste condizioni. Gli metteremo a disposizione tutta la nostra pazienza.
Esodo dei tifosi a Milano?
Una grande soddisfazione da parte nostra. Vuol dire che staimo risvegliando grande entusiasmo, cercheremo di onorare questa partita anche per loro, per la grande spinta che ci daranno.Per noi una ulteriore responsabilità.
Secondo il calcio di Italiano quale giocatore ha aftto i migliori progressi e in cosa?
Questa domanda me la dovevi fare 20 giorni fa e mi preparavo…io penso che tanti sono cresciuti e hanno veramente dato grande disponibilità a me e allo staff. Potrei davvero dire tutti e quello che vorrei da qui alla fine vorrei qualche “golletto” in più.