La conferenza stampa di Vincenzo Italiano alla vigilia della delicata trasferta di Sassuolo.
La situazione in Ucraina e se ha parlato con Kokorin di cosa sta succedendo
Cosa penso, c’è preoccupazione d parte di tutti. Guerra e violenza non possono far parte dell’umanità. Mi auguro si possa arrivare subito a una soluzione. Noi abbiao un calciatore russo, non ne abbiamo parlato perché forse è meglio non discuterne.
Come tenere la squadra concentata sul Sassuolo mentre la città pensa solo alla Juventus
Non possiamo permetterci di non avere la massima concentrazione sul campionato, perché affrontiamo una squadra fortissima e di talento. Hanno grandi qualità, se no affrontata nella maniera giusta ti batte. Abbiamo concnetrazione totale sul Sassuolo, non abbiamo mai parlato della partita con la Juve.
La Fiorentina sta studiando per diventare grande, come sarà affrontata dal Sassuolo?
La partita d’andata è stata bellissima giocata da due squadre che cercano i tre punti senza fare calcoli. Siamo stati capaci di reagire e rimontare, penso possa venir fuori un’altra grande partita. Sappiamo della forza del Sassuolo contro le grandi, se si esaltano ti mettono in difficoltà. Con l’attenzione giusta si possono limitare.
Fiorentina migliorata, ma quanto è migliorato Vincenzo Italiano e quanto può migliorare?
Non si smette mai di imparare e di crescere. Il campo ti fa crescere ogni giorni, come il gruppo reagisce agli stimoli. Certo anche io sono cambiato da quando sono arrivato, alcune cose le ho cambiate altre le ho modificate. L’esperienza si fa dopo una soma di errori da cui trarre i massimi benefici.
Riproponibili i primi minuti dell’andata e Torreira può giocare?
Ho rivisto la partita con razionalità, prima dei loro gol abbiamo avuto tantissime occasioni per andare in vantaggio. Loro sono stati bravi ad andare in vantaggio ma noi abbiamo avuto una grandissima reazione. Abbiamo messo grande qualità e grande furore, se non rimanevamo in dieci per l’espulsione di Biraghi credo si potesse vincerla. Ho visto la squadra col fuoco negli occhi, mi hanno impressionato. Si può arrivare a questo. Torreira ha preso una brutta botta contro l’Atalnta, ha lavorato a parte. Abbiamo impegni ravvicinati, vediamo come gestire le forze.
Cabrai e Ikonè quando titolari?
Abbiamo avuto necessità di inserire il terminale offensivo, Piatek è arrivato 20 giorni prima di Cabral. E’ in grandissimo vantaggio perché conosce già tutto di questo campionato. Cabral sta lavorando fortissimo, il momento arrierà per tutti. Ikonè arriva in un reparto dove i suoi compagni stanno facendo bene e sono avanti sette mesi rispetto a lui. Con calma, non va messa nessuna fretta.
Certezze in Gonzalez e Sottil?
E’ successo poche volte in carriera di non sostituire i due esterni. Però con la freschezza a centrocampo h pensto che era più funzionale contro l’Atalanta dare meno certezze in quel reparto. Poi è chiaro che è un ruolo delicato, ma loro hanno dimostrato di potersi guadagnare un minutaggio elevato. Noi giochiamo con tre attaccanti, anche se dobbiamo concretizzare di più. Certo le occasioni ce le stiamo creando, ci toglieremo altre soddisfazioni quando segneranno di più gli esterni.
La situazione dei portieri
Me la son tenuta per stanotte. Si risolve facilmente, aggiungo anche Rosati, son tre ragazzi eccezionali. Ancora non ho preso decisioni, ci son due partite ravvicinate, non possiamo sbagliare.
Match presentato come sfida del bel gioco? E la situazione rigoristi?
In Italia sono tutte squadre che propongono calcio. Noi e il Sassuolo ci somigliamo, cerchiamo di arrivare al risultato attravero qualcosa di costruito. Loro lo dimostrano da anni. Noi abbiamo fatto un percorso diverso, abbimo alti e bassi di cui farei a meno ma penso sia un percorso normale. Per i rigoristi è il solito discorso, chi va sul dischetto deve essere convinto di fare gol. Non voglio scenate. Prende la palla in mano chi se la sente e chi è in grado di fare gol. Perché il rigore è una enorme opportunità d sfruttare.