Mister Vincenzo Italiano ha parlato alla viglia dell’esordio in Conference League al Franchi contro i lettoni del Riga:

“Esordio? Abbiamo rotto il ghiaccio col Twente, per noi era una partita importantissima contro un avversario temibilissimo. Quella gara ci ha lasciato tantissimo, arriviamo preparati. Non sottovalutiamo niente in Europa, soprattutto quando non conosci bene gli avversari. Domani inizia questo minin torneo, cercheremo di fare bene, l’emozioni l’ho superata ai play off. Vogliamo onorare questa competizione voluta e ottenuta col sudore. Sarà una competizione dura soprattutto quando arriveranno le squadre dall’Europa League, con le partite da dentro o fuori, Là inizierà a diventare molto seria.”

Sull’approccio alle partite

L’approccio deve essere feroce e convinto in ogni partita. Se partiamo forte vuol dire che l’abbiamo preparata bene e che voglamo andare a vincerla. Spesso lo facciamo e domani è importante farlo. Soprattutto in casa dove siamo trascinati dal pubblico

Come l’Atalanta

In questi anni hanno fatto un percorso straordinario, ma non in due minuti. Loro sono un esempio per chi vuole ambire a fare bene in più competizioni

Gli avversari del Riga

Non lo conosciamo benissimo anche se abbiamo visto molte partite. E questa è la difficoltà più grande. Il Twente qui sembrava una squadra, in Olanda si sono trasformati andando al triplo. Puntiamo sulle nostre qualità senza fidarsi di nulla. Ho letto che giocheranno sulla difensiva cercando di sfruttare nostri errori, dovremo essere bravi a non farli.

Sull’utilizzo di Ranieri

Domani giocherà lui. Viene da un campionato importante con la salvezza della Salernitana e domani potrà sfruttare la sua occasione. Lo vedo motivato, viene dal settore giovanile, conosce il peso della maglia

Chi giocherà in porta

Tar un po’ dico la formazione… comunque domani giocherà Gollini. Terracciano è un po’ più avvantaggiato perché lavora con noi da un anno, ma la fiducia sui portieri è totale.

Sui calci di rigore

Vale sempre la stessa regola, chi se la sente li tira. A fine allenamento si fermano in tre-quattro a calciarli. Mi spiace per quello sbagliato da Jovic, poteva servirgli a livello mentale. Mi auguro di avere altri rigori, vuol dire che stazioniamo in area avversaria. Non dobbiamo massacrare chi sbaglia, ma anche sfruttare le occasioni

Nico Gonzalez

Ha questo problemino, abbiamo cercato di tutelarlo. Vediamo come va col doppio allenamento, se portarlo o no.

Sulla possibilità di un cambio tattico

E’ possibile. c’è già stata la possibilità in qualche partita giocata. Potrebbe capitare. Non è che non abbiamo vinto finora perché non c’erano dentro quattro-cinque attaccanti di ruolo, ma perché è mancata la cattiveria.

Capitolo Benassi

Avevo detto che qualcuno doveva rimanere fuori, è toccato a lui e mi dispiace tantissimo. E’ un grande professionista, si continua ad allenare forte con noi anche se non può essere un valore della sqaudra. E’ comunque stimato da tutti.

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