Tra il serio e il faceto molti hanno paragonato l’acquisto di Kokorin a quello di Benalouane di qualche tempo fa. Con qualche differenza. Il calciatore tunisino attualmente in forza al Salonicco arrivava in prestito secco a gennaio e giustamente a fine stagione fu rispedito al mittente.
Kokorin, invece, è stato acquistato (e non preso a parametro zero) con un contratto di tre anni e mezzo.
Dal suo arrivo “Sasha” ha collezionato soltanto 77 minuti di “nulla” in campo, per poi sparire a casusa di non ben chiari problemi psicofisici.
Il giocatore è ancora a Roma per capire l’entità del suo infortunio, doveva rientrare ieri a Firenze ma probabilmente lo farà solo lunedì.
L’acquisto di Kokorin era stato caldeggiato anche da Fabio Capello, che aveva convinto la Fiorentina a puntare su quella che sarebbe stata una vera e propria scommessa. Perchè se sulle qualità tecniche del giocatore non si discute, almeno quando è in forma, sul suo adattamento al campionato italiano c’erano molti dubbi.
La scommessa per ora è ampiamente persa, soprattutto se si considerava il ragazzo come un valore aggiunto nella Fiorentina di questa stagione. Doveva essere un aiuto a Vlahovic nel segnare i gol salvezza per la Fiorentina, ma per le ragioni appena dette non lo è stato. E per fortuna che sono arrivati i gol di Dusan, altrimenti la situazione sarebbe stata ancora più imbarazzante.
Aspettiamo ormai con curiosità le prossime partite per capire se e quando Kokorin potrà tornare a calcare il terreno di gioco con la maglia viola.
Per il momento si registra un’altra figuraccia da parte della dirigenza viola, che ci auguriamo venga smentita con le prestazioni future.