Il dilemma del rinnovo di Vlahovic: verso la clausola rescissoria?

Dusan Vlahovic è il pupillo del presidente Commisso, per sua stessa ammissione. E la stessa Fiorentina, per mano di Prandelli, ha puntato tutto da quest’anno sul centravanti serbo, prendendosi molti rischi.
Questo perchè la Fiorentina crede nel giocatore e nel suo futuro in viola.

C’è un però. Se fino a qualche mese fa, quando Dusan era ancora un giovane promettente in cerca di un posto in squadra il suo rinnovo con la Fiorentina appariva scontato, oggi non è più così.

Certo, lo stesso giocatore ha detto di stare bene a Firenze e di non avere problemi a continuare qui almeno la prima parte della sua carriera. ma ciò he sembrava scontato, il suo rinnovo appunto, adesso non lo è più.

Per Vlahovic sono arrivate diverse offerte nelle ultime sessioni di mercato, che hanno fatto “drizzare le antenne” ai suoi agenti. E adesso vorrebbero sfruttare probabilmente il lancio del ragazzo in prima squadra per ottenere contratti molto importanti. Ecco perchè la richiesta che potrebbe arrivare alla Fiorentina potrebbe essere particolarmente “esosa” economicamente.

La società gigliata, dal canto suo, è disposta a rinnovare il contratto di Vlahovic a una cifra intorno ai 1,5 milioni a stagioni, quasi il doppio di quanto guadagna adesso il ragazzo. La scadenza attuale è nel 2023 e potrebbe essere prolungata almeno di 12 mesi.

Ma la sensazione è che gli agenti di Vlahovic vogliano lasciarsi almeno una “via di fuga”. La sensazione è che alla fine un accordo si troverà, ma nel contratto potrebbe essere inserita una claussola rescissoria. Che darebbe al giocatore la possibilità, in ogni di caso, di svincolarsi qualora dovrebbe arrivare l’offerta giusta.

Se la Fiorentina voleva blindare Dusan, forse doveva pensarci prima.