Ormai è deciso, le strade di Igor e della Fiorentina si dovranno separare. Il difensore arrivato dalla Spal nel 2020 ha fatto vedere anche ottime cose in maglia viola, tanto che nella stagione passata era stato considerato uno dei migliori difensori centrali dell’intera Serie A.
E molti club italiani ed esteri si erano fatti avanti, ma la Fiorentina si era decisa a puntare sul difensore brasiliano rimandando al mittente ogni offerta e pensando perfino ad un lungo rinnovo.
Ma la stagione passata ci ha riconsegnato un giocatore tornato drasticamente sulla Terra, con prestazioni a volte al limite del sopportabile, con errori grossolani che sono spesso costati cari alla Fiorentina, come quello che ha portato al gol di Bowen all’ultimo minuto della finale di Conference che è costato ai viola la coppa e a lui un posto nella Fiorentina del futuro, soprattutto dopo l’attacco quasi diretto di Italiano a fine partita.
Tanto che non si è aspettato neanche l’apertura del mercato per cominciare a cercare una nuova destinazione per il difensore brasiliano, con le sirene che sembravano chiamarlo in Premier.
La Fiorentina farà di tutto per sistemarlo altrove, cercando di monetizzare il più possibile dalla sua cessione, in modo da avere anche liquidità da reinvestire in quel ruolo. Ma c’è uno spauracchio che preoccupa i dirigenti viola.
Il contratto di Igor scade nel 2024 e per questo motivo l’ex Spal potrebbe anche decidere di rimanere ancora un anno a Firenze e poi liberarsi l’anno prossimo a parametro zero. Una opzione che la società gigliata, ovviamente, spera di evitare.