E’ stato il pupillo di Rocco Commisso, nonostante con lui (ma non solo con lui) la Fiorentina abbia ottenuto risultati disastrosi.
Parliamo di Beppe Iachini, l’ex viola su cui ha puntato il Parma per tornare in Serie A. Niente di più sbaglaito, perché con lui i ducali hanno una media da retrocessione, avendo vinto solo 3 gare in 16 partite.
A gennaio sono arrivati anche Pandev e Simy, ma la musica non è cambiata, il Parma non va e sul tecnico di Asocli piovono critiche sempre più pesanti.
Eppure a Firenze il presidente Commisso avrebbe voluto fargli una statua, addorittura pentendosi di averlo mandato via a stagione in corso. La riprova si è avuta quest’anno con Italiano, stessi giocatori ( o quasi), risultati opposti.
Inutile dire che l’allenatore, in una squadra, non conti. E Beppe, al quale vogliamo un gran bene, per FIrenze e la Fiorentina non poteva assolutamente andare,