Continua la conferenza stampa di Beppe Iachini alla vigilia della sfida col Napoli. Dopo aver confessato che Commisso dopo la vittoria con la Lazio gli aveva dato segnali di possibile riconferma (LEGGI QUI), si parla della sfida con la squadra di Gattuso, che potrebbe prendere proprio il suo posto sulla panchina viola la prossima stagione:

La salvezza di quest’anno?
Ne ho vissute tante ma questa è stata molto difficile perchè l’ambiente era impaurito, avevamo un calendario tosto e non ho avuto continuità di lavoro. Abbiamo lavorato tanto, non c’era tempo da perdere. Il condottiero deve sempre tenere il gruppo concentrato, con colloqui individuali e collettivi. I risultati si conquistano sul campo nonostante le paure.

Le critiche sulla squadra
Il calcio non è un gioco, è un lavoro. E lavorare insieme porta a definire anche i dettagli. pensate a dove sarebbe l’Atalanta se avesse mandato via Gasperini dopo le prime cinque brutte partite. Serve continuità. Il mio lavoro qui è stato condizionato dal lockdown e poi dall’esonero. E poi avevamo infortuni e una preparazione assente. Potevamo aver fatto qualche punto in più, ma non eravamo a zero.

La qualità del gruppo?
Non sta a me fare certe valutazioni ma al nuovo allenatore.

Il 6-0 dell’andata?
Ogni partita ha storia a sè. Ci si prepara, si scende in campo e si vede cosa succede. Loro hanno ottimi giocatori, noi abbiamo le carte in regola per giocarcela e onorare il campioanto. Certo ci vorrà la gara perfetta. Lo scorso anno abbiamo vinto 0-2 a Napoli e anche allora era una grande squadra. Ma questa è un’altra storia.

Kokorin?
Si sta allenando, vediamo. Sta pagando una ricaduta che lo ha condizionato mentalmente. C’è atimore di ricadere, vedremo.

Kouamé?
Ci sono stagioni dove ti va tutto male. Ha perso la fiducia. L’anno scorso aveva cominciato a segnare, poi i gol contro l’Inter nella serata terribile di Vlahovic. Tra l’altro poi avevo fatto giocare Dusan la settimana successiva per dargli fiducia. Christian ha qualità, ma la stagione non si è incanalata nel modo giusto per lui.

Spazio per chi ha giocato meno?
Ho intenzione di far giocare chi ha avuto meno spazio, dipende dalle condizioni della squadra.

Il mio futuro?
Non ci ho ancora pensato, parlerò col mio staff e vedremo il da farsi.

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