L’ho detto subito alla fine del mercato, promosso il lavoro fatto tra i pali, a centrocampo e in attacco (anche se come sempre l’unico giudice inappellabile sarà il verdetto del campo), quello che proprio non andava era ciò che (non) era stato fatto in difesa.
Se sono stato il primo a capire la cessione di Nikola Milenkovic, un giocatore che mi è rimasto nel cuore ma che a Firenze aveva intrapreso una pericolosa parabola discendente (basti pensare all’ultimo anno rispetto all’anno prima del rinnovo con la maglia viola), tanto che i top club della Premier sono spariti e si è dovuto “accontentare” del Nottingham Forrest, che poi accontentare si fa per dire.
Ero perfino contento dell’arrivo di Pongracic, un giocatore che pareva roccioso, che aveva ben figurato agli Europei con la maglia della Croazia ma che finora non ha reso per le aspettative, anzi. Io ancora ci credo, ma non capisco la scelta di lasciare in panchina a Bergamo il difensore più pagato della storia viola. Considerando poi che al suo posto ha giocato Luca Ranieri, il giocatore meno adatto forse in tutta la Serie A per giocare da leader al centro di una difesa a tre. No, non ci siamo proprio. Se hai speso 16 milioni per l’ex Lecce deve essere un punto inamovibile della difesa, il centrale. Altrimenti anche l’allenatore dimostra poca personalità, se mette fuori quello che sulla carta dovrebbe essere il suo uomo migliore dopo i primi due errori. E questo sarebbe il problema numero uno.
La difesa viola fa acqua da tutte le parti e questa non è una novità. Semmai abbiamo capito perchè Italiano li faceva giocare così alti, essendosi reso conto che nessuno tra Milenkovic, Ranieri e Quarta sarebbe stato in grado di difendere in maniera tradizionale. Insomma, se dal punto di vista del gioco offensivo almeno i primi 43 minuti di Bergamo ci hanno fatto capire che si può attaccare, arrivare in porta e fare gol anche senza 845 passaggi al portire o in laterale, per quanto riguarda la difesa i nodi sono gli stessi e Italiano sotto questo aspetto era perfino stato bravo a mascherarli.
Servivano rinforzi, servivano rinforzi veri, non a caso ho dato 5 al mercato in difesa. Pongracic doveva essere solo l’inizio.
Aspettiamo Moreno, che nessuno ben conosce, magari ci risolve ogni problema. Aspettiamo Valentini, che arriverà solo a gennaio. Ma intanto una soluzione va trovata o si rischia davvero che il campionato viola finisca ancora prima della prossima finestra di mercato. Considerando che anche Quarta dimostra di essere un valido regista e perfino un valido bomber, ma in difesa fa acqua da tutte le parti.
Perfino Pradè ha “consigliato” al mister di pensare di tornare a quattro. Io non so se sia la soluzione, ma una SOLUZIONE va per forza trovata. E c’è da capire pure in fretta che Biraghi non può essere comunque uno dei tre. Ma quale braccetto e braccetto….
Contro l’Atalanta Palladino ha giocato con un 5-3-1-1, ma c’è un problema di non poco conto. Il centrocampo è apparso più rinforzato, questo è vero, ma i due esterni (Dodò e Gosens o chi per loro) devono, ripeto, DEVONO, rientrare in difesa. Altrimenti sarà sempre un bagno di sangue e la Fiorentina ora davvero non può più permetterserlo.
Un altro mistero è quello legato a Lucas Beltran. Un altro enorme equivoco tattico? Arrivato a Firenze come punta centrale, Italiano ci ha fatto capire che poteva rendere solo come centrocampista avanzato, alla Bonaventura (come posizione, non come rendimento). Mister Palladino ce lo ha “rivenduto” nuovamente come attaccante centrale da alternare a Kean. Che per fortuna c’è Kean!
Eppure, domenica a Bergamo, quando c’era da rimontare lo svantaggio, si è provato di tutto, dai fantasmi di Ikonè (pallino di Palladino? Ma lui lo sa?) a quelli di Sottil, un giocatore che, a questo punto, forse aveva già dato tutto a Firenze 3/4 stagioni fa. Ma non si è provato Beltran, rimasto a fare funghi in panchina. Perchè?? Quale legge approvata universalmente impedisce di poter vedere due attaccanti in campo in contemporanea con la maglia viola?
Al minuto 80 il mister fa uscire Ranieri, che presumo avesse ormai terminato la collezione di horror, per fare entrare.. Pongracic! Ma perchè???? Se l’argentino non è entrato in campo ieri, non dico al posto di Kean che in questo momento è insostituibile ma almeno a fianco (o dietro), ma allora quando??
La mia paura è che Palladino cominci ad essere in grande confusione. E questo sarebbe il problema più grande. Un appunto. Quando ho dato i miei voti al mercato ho detto che l’ex Monza non era la mia prima scelta, io avrei visto bene Vanoli o Juric. Ma ormai c’è Don Raffaè, quindi non resta che stringerci intorno al nostro mister e sperare che ritrovi la Luce.
Ci vuole calma, ci vuole pazienza. Ma il tempo, comunque, stringe e ora serve anche vincere.