I due Alvarez che ACF si è fatta soffiare rispondono coi gol

Nello scorso mercato di gennaio la Fiorentina aveva in mano due prospetti ritenuti molto interessanti in sud America, ma per una ragione o per un’altra alla fine entrambi hanno preso strade diverse, rispondendo oggi a suon di gol.

Andiamo per ordine.

Julian Alvarez – L’attaccante del River Plate era in mano alla Fiorentina lo scorso dicembre. Burdisso lo aveva convinto a scegliere la causa viola. La cifra richiesta era di 25 milioni ma si poteva chiudere anche a meno. Per la precisione in quel momento nessuno pensava alla cesione di Vlahovic, che anzi aveva “promesso” di rimanere in maglia viola per portare la Fiorentina in Europa. I viola avevano già preso anche Ikonè e Piatek. Burdisso si presentò a casa sua e lo convinse al trasferimento a Firenze. Ma Commisso non diede il via libera ritenendo probabilmente troppo alta la cifra di 25 milioni (scontabile). Poi a gennaio ci fu la fulminea cessione di Vlahovic che tutti sappiamo. A quel punto Pradè e Burdisso cercarono di nuovo il talento argentino, ma ormai ra passato il Manchester City e lo aveva fatto suo, lasciando i dirigenti viola con un pugno di mosche in mano. A quel punto si decise di chiudere per Cabral. In conferenza stampa Pradè disse: “Su Julian Alvarez voglio essere sincero, quando lo potevamo prendere avevamo Vlahovic, venduto Vlahovic lui era già del City“. Julian Alvarez, in Premier League, ha messo a segno 2 gol nelle prime 5 partite.

Agustin Alvarez – Anche l’attaccante del Penarol, oggi in forza al Sassuolo, era stato nel mirino della Fiorentina. Anzi, qualcosa in più, perché i viola avevano presentato una offerta al Penarol che avrebbe coperto le richieste del club, ma poi ci fu un gioco al rialzo che non piacque alla Fiorentina. Quindi il mercato di gennaio si chiuse come detto con Cabral e Agustin rimase in sud America. Lui sarebbe venuto a Firenze di corsa, ma non si trovò l’accordo tra le società. Poche settimane dopo la chiusura del mercato il presidente del club si disse dispiaciuto per non aver accettato l’offerta viola perchè il giocatore, a suo dire, ci teneva davvero tanto. E auspicava di poter riprendere la trattativa nel mercato estivo, Ma la Fiorentina aveva ormai idee diverse, con l’esigenza di valorizzare ancora un Cabral mai “decollato”, scelse di portare in riva d’Arno Luka Jovic. Agustin Alvarez ha quindi scelto il Sassuolo perché, come lui stesso ha avuto modo di dire, “mi hanno voluto più fortemente della Fiorentina“. Dionisi lo ha inserito nel gruppo un poco per volta e lui lo ha ripagato piegando il Torino con un bellissimo gol vittoria allo scadere.

Certo, col senno di poi è tutto facile, ma quella di “mangiarsi le mani” pare stia diventando sempre più la “dieta” preferita della Fiorentina.

QFR

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