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Enzo Bucchioni, nel suo editoriale per Violanews, affronta la trattativa tra Fiorentina e Genoa per portare Albert Gudmundsson a Firenze. Molto difficile, ma non impossibile:

“Nessuno è in grado di fare previsioni. Il tempo è poco e non aiuta, ma le ultime riflessioni e le ultime proposte potrebbero alla fine indurre il Genoa a dire sì per un’operazione che comunque garantirebbe una plusvalenza enorme. Il puzzle è pronto per l’ultima casella, volendo, i rossoblù hanno già rimpiazzato l’islandese con Vitinha, non avrebbero problemi tecnici per una salvezza già in tasca. Per ora il Genoa resiste forte dell’idea che Gudmundsson l’estate prossima potrebbe valere anche cinquanta e più milioni. Ma non è detto. Il giocatore è forte, ma avrà 27 anni a giugno, e questo è il suo primo anno ad alto livello in un campionato importante. Potremmo anche metterla sul “meglio un uovo oggi di una gallina domani”, per raccontare quello che invece rappresenta l’offerta della Fiorentina che comunque è un uovo molto sostanzioso. […] E’ una trattativa complessa, il Genoa continua a dire che non vuole vendere a gennaio, ma tratta. L’idea forse è quella di arrivare a portare a casa una trentina di milioni, tanta roba fuor di dubbio, ma a questo punto cinque milioni non possono essere un ostacolo neanche per la Fiorentina. […] Intanto però, come già anticipato, la Fiorentina ha incassato l’ok del giocatore che a Firenze verrebbe molto volentieri, resta solo da capire se i no del Genoa sono davvero definitivi per qualsiasi offerta o nascondono la strategia già spiegata e stanno invece per mollare. Poche ore per capire e il mercato insegna che nelle ultime ore possono succedere cose insperate. Perché questa insistenza per Gudmundsson? Piace molto a Rocco Commisso, a Italiano, a tutti. Il tecnico pensa che abbia tutte le caratteristiche tecniche per il suo calcio, sa fare l’esterno, ma anche il sottopunta nel ruolo che oggi è di Bonaventura, e soprattutto vede la porta. E’ da due anni nel nostro calcio, non avrebbe neppure bisogno di tempi di inserimento e ha un’età che significa essere personalmente e tecnicamente maturi, nel suo rendimento non c’è spazio per i dubbi e i nove gol conditi da due assist in venti gare sono uno straordinario biglietto da visita. Pensate solo a cosa potrebbe fare con il gioco e la qualità superiori delle Fiorentina, chi lo conosce e lo ha visto giocare chiuda gli occhi e lo immagini nelle trame di gioco Viola…

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