Questa mattina è arrivata ufficialmente la notizia della scomparsa del grande Campione di motociclismo Fausto Gresini. Le sue condizioni sono gravemente peggiorate nella notte, fino a portarlo al decesso appunto questa mattina.

Una precisazione temporale doverosa, per spiegare quello che è successo. Una cosa incredibile quanto vergognosa.

Nella serata di ieri, diversi organi di stampa italiana avevano già dato la notizia della morte di Gresini, quando lui era ancora in vita, seppur in gravissime condizioni.

Possiamo solo immaginare lo sdegno della famiglia, che ha avuto sfogo con le parole del figlio Lorenzo sui social: “Voglio ringraziare la stampa che ha avuto così tanto tatto nel comunicare e divulgare una notizia non verificata, siete propri avvoltoi! Il mio grande babbo sta molto male, ma il suo giorno non sarà oggi“.

Prontamente sono arrivate le scuse da parte di diversi organi di stampa. Scuse, ovviamente, che non minimizzano affatto la gravità dei fatti.

Ecco l’incredibile gaffe da parte di Sky (ma non solo loro), che nella serata di ieri aveva annunciato la morte dell’ex pilota, addirittura commentata da un esperto di motociclismo come Guido Meda. Quando Gresini, in realtà, era ancora vivo seppur in gravissime condizion. Ecco il video mandato in onda quando Fausto era ancora vivo:


Insomma, un’altra buffonata all’italiana. Ancora una volta la stampa nazionale si dimostra attenta solo all’audience, piuttosto che all’eleganza e alla correttezza di verificare prima, con assoluta certezza, di aver comunicato a milioni di persone una notizia falsa.

Fausto Gresini sarà ricordato come “il campione morto due volte”. Francamente, di questa figuraccia, l’Italia poteva anche farne a meno.

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